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Dermatite da pannolino: cause, trattamenti e rimedi

Sebbene sia una problematica piuttosto diffusa, è importante individuarne le cause e adottare le giuste precauzioni. Ecco tutto ciò che devi sapere.

La prima volta che vedi una dermatite da pannolino può essere uno shock, ma esistono dei rimedi semplici per alleviarla.

Che aspetto ha la dermatite da pannolino?

L’eruzione da pannolino di solito appare rossa e irritata ed è spesso calda al tatto – può assomigliare a una scottatura – con protuberanze rosse o pelle irritata o lucida nella zona del pannolino. Se non trattata, l’eruzione da pannolino può causare piaghe aperte e portare a infezioni secondarie causate da batteri o lieviti (funghi).

Cosa può causarla?

La dermatite da pannolino è generalmente causata da indumenti bagnati tenuti contro la pelle. I cambiamenti nella dieta del tuo bambino possono anche alterare la composizione della sua pipì e cacca, che può quindi irritare un sedere sensibile. Tutto ciò che causa diarrea, come sensibilità alimentari, allergie alimentari, un cambiamento nella dieta o antibiotici, può provocare un’eruzione da pannolino.

Rimedi per la classica dermatite da pannolino

La chiave è l’asciutto

  • Cambia il pannolino del tuo bambino più spesso.
  • Usa acqua e un panno morbido (o salviettine che non contengano alcool, perché bruceranno su un sedere dolorante) per pulire a fondo la zona, poi asciugala con un asciugamano morbido.
  • Usa una crema barriera per proteggere l’area asciugata da urina e feci.
  • Se possibile, fai prendere aria al sedere del bambino. Se fa caldo fuori, vai fuori e togli il pannolino e la crema per far prendere aria al sederino. Se sei dentro, metti il tuo bambino senza pannolino su un asciugamano.
  • Puoi anche togliere di nascosto il pannolino durante la ricreazione usando un asciugamano e un cuscinetto impermeabile sotto per fargli prendere aria.

Dermatite da pannolino: i funghi

Che aspetto ha?

Somiglia molto all’eruzione da pannolino, tuttavia, spesso sembra davvero cruda con urti rossi infiammati e pustole intorno al bordo. Sembra più robusta di un’eruzione regolare e spesso ha i bordi in rilievo. L’indizio più grande è che non si risolve in un paio di giorni con i trattamenti che useresti per un’eruzione regolare.

Dermatite da pannolino bambino

Cosa può causarla?

Il lievito ama accamparsi nella zona buia e umida del pannolino. Può spuntare anche dopo un comune ciclo di antibiotici, poiché i farmaci uccidono i batteri buoni che tipicamente lo tengono a bada.

Cosa fare?

  • Applica una crema antimicotica sulla zona interessata alcune volte al giorno. Le creme con il nitrato di miconazolo usate per trattare il prurito e il piede degli atleti funzioneranno.
  • Seguire lo stesso regime di trattamento che si farebbe per un’eruzione regolare – mantenere l’area pulita e asciutta con frequenti cambi di pannolino, molta crema ecc.
  • Puoi usare una crema barriera sopra la crema antimicotica per tenere lontana l’umidità.
  • Considera un probiotico se il tuo bambino è stato sotto antibiotici (o se tu sei stata sotto antibiotici e stai allattando) per costruire una buona flora intestinale.

Sul tuo radar

Se il tuo bambino continua ad avere eruzioni da pannolino, dai un’occhiata in giro per vedere cosa può contribuire a questo. Ecco alcune cose che potresti esaminare:

  • La marca del pannolino che stai usando
  • La marca delle salviette che stai usando
  • Essere in condizioni calde o umide
  • Se hai un pannolino di stoffa, controlla la marca del detersivo che stai usando. Puoi anche aggiungere una mezza tazza di aceto al ciclo di risciacquo per ammorbidire naturalmente il panno e neutralizzare l’ammoniaca nella pipì del bambino.
  • Il tuo bambino ha mangiato qualcosa di nuovo? Questo può cambiare l’acidità delle urine e delle feci e irritare la pelle.
  • Un anello rosso intorno all’ano del tuo bambino può indicare una sensibilità alimentare o un’allergia.
  • Anche la dentizione può contribuire alla dermatite da pannolino. Nessuno è troppo sicuro del perché, ma molti genitori giurano che è vero.
Scritto da Stefania Netti
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