Spesso quando si parla di bambini e di nuovi nati, ci si concentra molto sulla figura della mamma, su ciò di cui ha bisogno e sulle difficoltà che potrebbe incontrare. Tuttavia è importantissimo anche prestare attenzione a come ci si rivolge ai papà e a ciò che si dice loro. Non solo! Bisogna essere attenti soprattutto a ciò che non deve essere mai detto loro. Vediamo insieme alcuni esempi di dieci cose da non dire mai ad un futuro papà:
- “Sai cosa ti aspetta?” Nonostante i messaggi veicolati da molti media, anche i papà possono essere genitori competenti e preparati, informati rispetto al loro ruolo e alle responsabilità che esso comporta.
- “Tua moglie approverà quello che farai?”. L’uomo e la donna pensano e agiscono in modo differente, ma non è detto che i papà spingano i figli incontro a situazioni di pericolo, o siano necessariamente meno attenti delle mamme.
- “Sarai in grado di essere mammo?”. Il ruolo della mamma e quello del papà sono differenti ed è giusto che tali rimangano. proporre ad un papà di scimmiottare il ruolo della mamma sarebbe solo causa di confusione per lui e per il piccolo.
- “Sarai solo un baby sitter”. Misurare la relazione che si instaura con il bambino basandosi esclusivamente sul tempo che il padre trascorrerà con lui, lavoro permettendo, è sbagliato e forviante. Al di là del numero dei minuti trascorsi insieme, la relazione può essere autentica e significativa se il genitore ha la pazienza e il desiderio di dedicare attenzione e cura al piccolo.
- “Non ti prenderai più cura di tua moglie come prima”. Il neo papà ha bisogno di tempo per potersi creare il giusto ruolo nei confronti del neonato e allo stesso modo per tenere vivo e fermo il rapporto di coppia con la compagna che è ora anche madre.
- “Non puoi capire davvero quello che sento”. Le donne, soprattutto durante la gravidanza, hanno una sensibilità diversa da quella dei loro compagni ma sminuire il ruolo del partner o allontanarlo non lo aiuterà a capirci fino in fondo, né ad aiutarci.
- “Non dormirai più”. Le piccole difficoltà quotidiane fanno parte soprattutto del primo periodo di vita di un neonato. Tuttavia sottolinearle non aiuterà il neo papà ad affrontarle, anzi, potrebbe creargli ancora più preoccupazioni.
- “Da oggi dovrai essere diverso”. La paternità è una sfida e l’uomo si trova a giocarsi in un nuovo ruolo, ma chiedergli di essere diverso da quello che è è soltanto controproducente.
- “Non avrai più tempo per te”
- “Non staremo più soli io e te”.
