Con l’arrivo del freddo nella stagione invernale i bambini sono soggetti a contrarre delle infezioni dell’apparato respiratorio come la bronchite, ovvero un’infiammazione delle mucose presenti nei bronchi. La malattia può avere origine virale, cioè può essere causata da un virus, oppure batterica quando è provocata da un batterio ed è di primaria importanza stabilire la causa scatenante per determinare la giusta terapia, mediante esami specifici come il tampone faringeo.
La bronchite batterica si caratterizza per sintomi più intensi rispetto a quella virale e di solito si manifesta con una febbre piuttosto elevata, con tosse accompagnata dall’espulsione di un catarro molto denso e con difficoltà respiratorie che generano un forte affanno. Per evitare che l’affezione si estenda ai polmoni, dando luogo a delle malattie più gravi come la polmonite e la pleurite, per debellare la bronchite batterica è necessario somministrare ai bimbi degli antibiotici per via orale, i più appropriati sono: l’azitromicina, che appartiene alla classe antibiotica dei macrolidi e l’amoxicillina che invece fa parte delle penicilline. La dose giusta di antibiotico deve essere prescritta dal pediatra in base all’età del bimbo e al suo peso, sia per evitare un sovradosaggio che può comportare gravi effetti collaterali, sia per evitare che la quantità somministrata non sia sufficiente ad eliminare il batterio.
Per ciò che concerne la bronchite virale non sono necessari antibiotici, ma è sufficiente una terapia a base di paracetamolo per abbassare la febbre e uno sciroppo fluidificante per sciogliere il catarro e liberare le vie respiratorie intasate. Inoltre è importante che i piccoli si mantengano ben idratati durante la malattia, magari con tisane e bevande calde ed è altresì fondamentale fare attenzione a non esporli ad ambienti particolarmente umidi o dove sono presenti persone che fumano, perché l’infezione potrebbe aggravarsi ulteriormente e la guarigione richiederebbe molto più tempo.
