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Quali cibi non può mangiare bambino 10 mesi

All’età di 10 mesi un bambino è già in grado di mangiare e di digerire un buon numero di cibi solidi, ma è importante sempre tritare e sminuzzare gli alimenti per evitare che rimangano intrappolati in gola e che siano causa di soffocamenti. Inoltre ci sono alcuni cibi che è meglio non dare al tuo bimbo se non ha ancora compiuto un anno, ecco quali sono:

  • latte vaccino e latte di soia, non ha ancora l’età giusta per tollerare le proteine del latte che potrebbero risultare indigeste e provocare disturbi intestinali, anche la soia non è indicata per lui perché contiene dei minerali nocivi per i reni, meglio continuare a dare il latte materno o in polvere;
  • sale, non aggiungere del sale nelle pietanze o, se proprio vuoi un poco insaporirle, è meglio limitarsi a giusto un pizzico, gli alimenti troppo salati possono rovinare i reni del piccolino e causare problemi urinari, evita di dargli i piatti pronti per adulti, poiché sono ad alto contenuto di sale;
  • miele, anche se ha la tosse il bambino non dovrebbe mangiarlo fino a quando non abbia compiuto 15 mesi, in quanto può contenere il batterio responsabile della malattia del botulismo, che per lui può essere mortale perché non ha difese immunitarie abbastanza forti da distruggerlo;
  • zucchero, favorisce l’obesità e danneggia i dentini ancora molto delicati, potresti usare la purea di banana o di altra frutta come dolcificante;
  • dolcificanti artificiali, anch’essi sono da evitare, soprattutto perché aumentano l’attrattiva verso i cibi zuccherati;
  • noci e caramelle, sono troppo dure, il bimbo potrebbe avere difficoltà ad inghiottirle con il rischio di soffocare;
  • alcuni pesci, il pesce spada, lo sgombro, il marlin e il tonno contengono molto mercurio, dannoso per l’organismo;
  • tè e caffè, la teina contenuta nel tè e la caffeina nel caffè possono avere un effetto deleterio sul sistema nervoso e provocare forte agitazione, comportamenti iperattivi, disturbi del sonno, ritardo nello sviluppo muscolare e difficoltà di apprendimento;
  • alimenti a ridotto contenuto di grassi, come latte scremato o yogurt magro non sono abbastanza nutrienti per il tuo bimbo, egli ha bisogno di un giusto apporto di grassi, che il latte materno o in polvere può fornire, per crescere in salute.

Inoltre per evitare il rischio di intossicazioni alimentari è opportuno non dare al piccolino formaggi molli con muffe, come il brie e il camambert, nonché i crostacei crudi o poco cotti, le uova alla coque o crude e il patè di fegato, perché possono ospitare pericolosi batteri.

Scritto da Antonietta Zazzara
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