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5 esercizi di acquagym da fare in gravidanza: benefici

Con l'acquagym è possibile ottenere molti benefici sia per la mamma che per il bambino senza correre alcun rischio.

Durante la gravidanza è importante che la donna mantenga la forma fisica praticando un’attività sportiva. La cosa importante è essere in grado di scegliere quella più adatta. Uno degli sport che si adattano meglio a questa situazione è senza dubbio l’acquagym. Con questo sport è possibile ottenere molti benefici sia per la mamma che per il bambino senza correre rischi. Ecco 5 esercizi di acquagym e i principali benefici di questo sport in gravidanza.

Benefici dell’acquagym

Questo sport non procura un eccessivo affaticamento e questo lo rende particolarmente adatto alle donne in gravidanza.Gli esercizi di acquagym permettono una rilassante sensazione di leggerezza (anche in prossimità del parto). Inoltre attenuano anche i dolori alla schiena e migliorano la circolazione venosa, combattendo la cellulite.
L’acquagym è un’attività che risveglia tutti i muscoli del corpo assicurando armonia e tonicità fisica.
A livello psicologico aumenta la capacità sensoriale con il feto nel grembo e agisce positivamente rilassando la futura mamma, evitandole stress e tensioni dovuti a esercizi per lei dolorosi.

Esercizi di acquagym da fare in gravidanza

Vi consigliamo 5 esercizi che anche le donne in gravidanza possono svolgere senza difficoltà, a mare o in piscina.

  1. Rana: consiste nello stare in piedi con le mani appoggiate al bordo della piscina, portando le gambe in alto (in modo tale che le piante dei piedi si possano appoggiare alla parete), flettendole e stendendole molto lentamente. Questo esercizio incrementerà la muscolatura delle gambe e delle braccia.
  2. Sub: sempre stando aggrappata al bordo della piscina la futura mamma dovrà assumere una posizione distesa a pangia in giù portando a ripetizione la testa sotto l’acqua inspirando per poi sollevarla espirando, in contemporanea le gambe dovranno aprirsi e chiudersi. Questo esercizio la aiuterà per una maggior regolazione della respirazione.
  3. Bici: usufruendo di un galleggiante, che la gestante posizionerà tra le sue gambe, mentre si dovrà aggrappare alla sua estremità cercando di rimanere in equilibrio “pedalando” come se fosse a cavallo di una bicicletta. Così facendo gli arti inferiori subiranno un miglioramento della circolazione.
  4. Boa: questo è uno degli esercizi più rilassanti, la donna dovrà semplicemente appoggiarsi a una tavoletta lasciandosi trasportare dal movimento dell’acqua.
  5. Dance: quest’ultimo tipo di ginnastica permetterà alle mamme più energiche e temerarie di seguire i movimenti dell’istruttore scatenandosi sulle note delle loro canzoni preferite.

Consigli utili e precauzioni

Prima di iniziare l’Acquagym è consigliabile attendere il terzo mese di gravidanza accertandosi che non si sia a rischio. Per evitare qualcsiasi complicazione, in alcune strutture al momento dell’iscrizione è obbligatorio consegnare il certificato di sana e robusta costituzione rilasciata dal prorpio ginecologo.
I corsi di Acquagym per le mamme incinte durano mediamente 45 minuti (al massimo 1 ora). Queste devono essere rigorosamente seguite da un istruttore. Prima di immergersi in acqua è necessario chiedere se la temperatura non superi i 28/30 gradi.

Una volta terminato l’allenamento è fortemente consigliato bere, dato che in acqua sono molti i liquidi che vengono persi. Nel caso in cui si avvertano palpitazioni, capogiri, affaticamenti o perdite ematiche durante lo svolgimento degli esercizi sarà importante recarsi dal ginecologo e in secondo luogo accordarsi con il proprio istruttore diminuendo così l’attività ginnica in acqua, optando per esercizi più blandi.

Scritto da Redazione Online
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