Il tappo di cerume è una conseguenza naturale di una febbre o di un raffredore curati male. In questi casi, infatti, il cerume che si forma nell’orecchio è eccessivo e questo ostruisce il cavo uditivo provocando dolore e sensazione ovattata. Il tappo può formarsi anche per scarsa igiene, soprattutto nei bambini che non puliscono autonomamente l’orecchio e quindi può sempre residuare qualcosa che nel tempo si accumula. I bambini sono soggetti a rischio anche perchè, in età infantile, la produzione di cerume e maggiore e quindi è più facile che si formi un accumulo.
Eliminarlo non è semplice, sopratutto quando i più piccoli cercano di scappare per paura di provare dolore. Il metodo più veloce ed efficace sono le gocce auricolari vendute in farmacia, ne esistono diversi tipi, ma le migliori sono quelle che si scaldano leggermente a bagno maria, e che una volta inserite nel cavo uditivo riescono davvero a sciogliere il tappo. Questa mistura può essere preparata anche in casa con la glicerina o l’olio minerale, e le gocce vanno distillate almeno due volte un giorno per un periodo variabile tra i tre e i sei giorni. L’ “iniezione” deve avvenire con la testa reclinata verso il basso.
Un’altro metodo, da usare magari con i bambini più grandi, è quella del cono, anch’esso venduto in farmacia. Questo semplice cono di carta viene posto nell’orecchio del bambino e viene bruciato, il calore alla lunga scioglierà il tappo. Se usate questo strumento è bene legare i capelli e stare molto attenti alla fiamma, quando questa si avvicinerà troppo alla faccia del bambino dovrete rimuoverlo e spegnerlo.
