Come capire se si ha già il latte in gravidanza? Quali sono i fattori principali a cui prestare attenzione? In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che dovreste sapere in merito.
Quando arriva il latte materno?
Anche se la produzione di colostro inizia già alla 16a settimana di gravidanza e dovrebbe iniziare a essere espressa subito dopo il parto (alcune mamme hanno anche perdite occasionali più avanti nella gravidanza), il suo aspetto e la sua composizione differiscono notevolmente dal latte materno successivo. Questo perché il colostro, o “primo latte”, svolge un ruolo molto diverso per il bambino rispetto al latte materno più tardivo, sebbene entrambe le forme siano incredibilmente importanti per il benessere e lo sviluppo del bambino.
Anche se il latte materno tardivo può richiedere un po’ di tempo per “arrivare” dopo il parto, la vostra produzione di latte è in atto fin dall’inizio della gravidanza, quindi non preoccupatevi: arriverà presto!
Le mamme non devono aspettarsi di vedere grandi volumi di latte nei primi giorni dopo la nascita, anche se la maggior parte dei neonati perde peso in questo periodo. Entrambe le cose sono normali e attese, e il colostro è tutto ciò di cui il neonato ha bisogno fino alla comparsa del latte materno.
A questo proposito, il latte maturo, ovvero il latte prodotto quando il colostro si trasforma in latte maturo, “arriva” circa 2-5 giorni dopo la nascita del bambino. Il termine “maturare” si riferisce al significativo aumento di volume e ai cambiamenti di composizione, anche se questo termine popolare non è necessariamente accurato.
Questo perché il colostro è latte materno e deve essere somministrato al bambino il prima possibile dopo la nascita. Quando il latte maturo arriva più tardi, tuttavia, è accompagnato da alcuni sintomi molto evidenti.
Come capire se si ha il latte in gravidanza: segnali a cui prestare attenzione
Molte donne, anche le mamme alle prime armi, sanno esattamente quando il latte materno è arrivato, soprattutto grazie a indicatori comuni quali:
- Ingorgo mammario, ovvero sensazione di pienezza, pesantezza e/o consistenza.
- Gonfiore del seno.
- Perdite di latte materno, soprattutto durante la notte.
- Capezzoli appiattiti e/o pelle tesa o compatta intorno alle areole.
L’ingorgo iniziale e l’occasionale disagio che può accompagnare il primo arrivo del latte si attenuano man mano che il corpo si adatta a una regolare routine di allattamento e pompaggio. Se il seno è spesso ingrossato dopo l’arrivo del latte, è segno che il corpo sta lavorando duramente per produrre latte e che forse non lo svuota completamente dopo l’allattamento: assicuratevi di avere a portata di mano un tiralatte e delle sacche per la conservazione del latte materno, in modo da poterlo svuotare completamente dopo e tra l’allattamento del vostro piccolo.
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