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Costipazione neonato, cosa fare

Le neo mamme sono attente ad osservare i segni che indicano che il proprio bambino appena nato gode di ottima salute, si preoccupano di controllare se dorme un numero adeguato di ore e se è tranquillo durante il riposo, se ha fame e se si nutre a sufficienza, se sorride o se piange spesso e dimostra di essere eccessivamente nervoso. Un aspetto che non va trascurato è quello che riguarda la regolarità intestinale, ovvero è importante tenere d’occhio quante volte il bebè fa la cacca ogni giorno e la consistenza delle feci.

Un neonato, con età dai 0 ai 4 mesi allattato al seno, di norma defeca circa tre o quattro volte al giorno e gli escrementi si presentano giallastri e di consistenza morbida, i bimbi che invece si nutrono di latte artificiale producono delle feci di colore un po’ più scuro e sono più propensi a soffrire di stitichezza. Vari sono i sintomi che denotano un problema di costipazione nel neonato: la frequenza delle scariche è minore di tre volte nell’arco delle 24 ore, può capitare addirittura che il bimbo non faccia la popò per giorni, anziché essere di colore giallo e morbida, la cacca è scura e appare secca e dura, si possono notare anche delle striature di sangue, dovute allo sfregamento della pelle nella zona anale durante la defecazione. Inoltre se il vostro piccolo piange molto, ha il viso arrossato e contratto mentre va di corpo, è segno che si sforza parecchio e se la pancia è piuttosto dura al tatto, molto probabilmente ha l’intestino intasato.

La stitichezza di un lattante può dipendere da un’alimentazione squilibrata della madre, che non produce un latte di buona qualità. La prima cosa da fare è migliorare la dieta della mamma, introducendo alimenti ricchi di fibre, come pane e pasta integrali, frutta e verdura, in particolare le pere i broccoli sono utili per favorire un miglior funzionamento intestinale e per ammorbidire gli escrementi ed è altresì importante idratarsi a sufficienza, bevendo un litro e mezzo o anche due litri di acqua al giorno, oltre che assumere fermenti lattici. Se il piccolino è allattato con latte in polvere, il pediatra potrebbe consigliare un tipo arricchito con probiotici, che svolgono le stesse funzioni delle fibre e sono efficaci per combattere la pigrizia intestinale. Qualora non si ottengano benefici dai cambiamenti nel regime alimentare, si può somministrare al neonato del lattulosio, in sciroppo oppure in bustine, che aiutano a sciogliere le feci oppure ricorrere a delle suppostine di glicerina e se la costipazione è davvero ostinata è opportuno rivolgersi al medico che prescriverà degli esami per indagarne più a fondo le cause.

Scritto da Antonietta Zazzara
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