La visita dal pediatra a un anno di età
Si chiamano “bilanci di salute” e sono i controlli medici rivolti ai bambini da o a 6 anni di età, stabiliti dalle autorità sanitarie regionali. Le visite sono programmate in base ad un calendario comunicato ai genitori dal pediatra di base, tenuto conto delle esigenze specifiche del bebè.
Sono effettuate, in genere, al primo mese di vita, al secondo/terzo mese, al quarto/quinto mese, all’ottavo mese e poi ad un anno.
Durante ognuna di queste visite di controllo vengono valutati:
• il peso del bambino
• la lunghezza della circonferenza cranica
• la grandezza della fontanella (una fossetta che si trova nella parte superiore della fronte)
• la funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio, urinario, intestinale
• i movimenti e la risposta agli stimoli
• il funzionamento di udito e vista
• lo sviluppo dell’apparato locomotore
• l’alimentazione e il comportamento generale del bebé
Il pediatra fornisce inoltre informazioni sul calendario vaccinale.
A 1 anno, oltre alla visita tradizionale, il pediatra effettua una più approfondita valutazione dello sviluppo psico-motorio e sensoriale del bebè, fornisce altre indicazioni relative all’alimentazione più adatta, alle calzature più idonee, ai primi passi e alla fluoro-profilassi per i dentini.
Inoltre informa sulle misure di prevenzione degli incidenti e sui rischi da avvelenamento. Effettua una visita oculistica approfondita (dopo quella eseguita alla nascita del piccolo); valuta il coordinamento del movimento dei bulbi oculari e la trasparenza della cornea e del cristallino.
E’ proprio nel corso del primo anno di vita che si evidenziano infatti eventuali ritardi e deficit nel processo di crescita del neonato, che, se individuati prontamente, potrebbero essere convenientemente corretti.
