Il metodo Montessori è un insieme d tecniche finalizzate a facilitare l’apprendimento del bambino in una fascia di età che va dalla nascita fino ai 18 anni; fu ideato e sperimentato da Maria Montessori a partire dall’osservazione reale dei bambini sin dal 1907 e ha avuto un enorme successo, tanto che oggi moltissime istituzioni scolastiche adottano questo metodo. La Montessori ha teorizzato che la mente del bambino attraversa un periodo tra i 0 i e 3 anni, chiamato “assorbente” in cui è particolarmente ricettivo agli stimoli esterni ed ha una notevole capacità di apprendere senza sforzi, mentre dai 3 ai 6 anni c’è la fase della “mente cosciente” in cui il piccolo è in grado di ordinare in maniera logica i contenuti che sono stati assorbiti.
Grande importanza riveste l’ambiente nella realizzazione del metodo, che deve essere organizzato in modo da spingere il bambino ad esplorare la realtà in maniera autonoma, stimolando l’intelletto e suscitando interesse ed entusiasmo. In una classe Montessori tutti i mobili e le attrezzature sono alla portata dei bimbi e possono essere utilizzati secondo i loro bisogni, per far sì che essi possano scoprire da soli la loro funzione e utilità. Il fulcro del metodo è rivolto soprattutto alle attività pratiche come lavarsi, vestirsi, apparecchiare, sbucciare, stirare, gli oggetti sono predisposti in maniera da facilitare la conoscenza delle caratteristiche, come dimensioni, peso e forma e da stimolare l’autocontrollo, si tratta spesso di materiali molto fragili, come la ceramica o il vetro, per cui il bambino impara ad autocorreggersi e a coordinare i suoi movimenti in base al tipo di oggetto che usa.
Ognuno può scegliere i materiali di cui servirsi e le attività da svolgere senza mai riceve pressioni dall’esterno, l’educatore non ha un ruolo passivo, ma ha il compito di guidare i piccoli nell’apprendimento per farli diventare autonomi, li sostiene nello sviluppo delle loro capacità e li aiuta a prendere coscienza delle lori doti personali, senza né interferire con i loro desideri e né forzarli nei tempi. Il motto che sintetizza il metodo è “aiutami a fare da solo” , ovvero è una richiesta rivolta agli adulti affinché li aiutino a scoprire loro stessi e il mondo secondo le proprie inclinazioni, il tutto in un clima di serenità e di rispetto per sé stessi e per gli altri.
