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Come insegnare al bambino ad addormentarsi da solo?

Questi piccoli trucchi permetteranno al vostro piccolo di calmarsi da solo e imparare a dormire senza la vostra presenza.

Come insegnare al bambino ad addormentarsi da solo? Vi sveliamo alcuni trucchi da provare e che potranno permettervi di dormire più facilmente.

Come insegnare al bambino ad addormentarsi da solo?

Controllo e consolazione (noto anche come metodo Ferber)

Esistono molte varianti del metodo del controllo e della console, ma i principi generali sono gli stessi: si vuole continuare a controllare il bambino a intervalli prestabiliti, ma senza mai dargli da mangiare o cullarlo per farlo addormentare, perché ciò significherebbe che non si sta addormentando da solo.

Dopo aver eseguito la routine della nanna, mettete il bambino nella sua culla, uscite dalla stanza e aspettate un tempo specifico (ad esempio, un minuto). Poi rientrate e rassicurate il bambino con parole come “La mamma ti vuole bene” o con qualche tocco, come un massaggio o una carezza.

Metodo del pianto controllato

L’idea alla base del metodo del pianto controlato è che si vuole estinguere il comportamento (il pianto) non rispondendo ad esso. Come nel caso del metodo del controllo e della console, si esegue la routine della nanna, si mette il bambino nella culla da sveglio, gli si dà la buonanotte e si esce. Questo è sicuramente il metodo di addestramento al sonno più controverso, e anche gli esperti non sono d’accordo su cosa fare dopo: tutto dipende dalla fase di sviluppo del bambino e da ciò che funziona per i genitori.

Metodo della sedia

Si tratta di un metodo di addestramento al sonno molto graduale e richiede molta disciplina da parte dei genitori. Anche in questo caso, si prepara il bambino per la nanna, ma invece di uscire dalla stanza, ci si siede su una sedia accanto alla culla. Quando si addormenta, si lascia la stanza, ma ogni volta che si sveglia ci si siede di nuovo sulla sedia finché non si riaddormenta. Ogni poche notti, spostate la sedia sempre più lontano finché non sarete fuori dalla stanza.

Il vantaggio di questo metodo è che la mamma o il papà sono presenti. Ma il contro è che probabilmente il bambino continuerà a piangere, e ora sta guardando voi che lo guardate piangere. Può essere molto difficile essere coerenti con questo metodo.

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Scritto da Stefania Netti
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