Educare i bambini alle buone maniere
Ecco i libri per bambini che spiegano l’importanza dei piccoli gesti, le regole del bon ton e la necessità di accostarsi agli altri con cordialità e simpatia
“I bambini, spesso, in nome della spontaneità e creatività, rischiano di essere sgarbati e rozzi: ecco un libro che indica le regole del galateo in famiglia, a scuola, nei negozi, con gli altri, in tutte le situazioni di vita quotidiana. Il testo offre anche gli strumenti per insegnare al bambino a proporsi con un atteggiamento di rispetto senza mortificare la propria spontaneità”: questa è la quarta di copertina dell’ottimo libro Galateo dei bambini. Come comportarsi bene in tutte le circostanze, di Nessia Laniado, edizioni Red, 2006, Euro 8,50. Della stessa autrice anche Bon Ton per bambini, edizioni Red, 2010, Euro 10,97, che presenta molti esempi di comportamento educato nei confronti di persone anziane e di culture diverse. La lettura di entrambi i libri è consigliata soprattutto ai genitori che cercano modi semplici ed efficaci per insegnare il galateo ai loro bambini.
Recentissimo, il Dizionario delle buone maniere,di Philippe Jalbert, edizioni La Margherita, 2015, illustra in modo molto divertente quali sono le regole della buona educazione. L’autore elenca le 44 regole che trasformeranno ogni bambino in un piccolo gentiluomo. Età di lettura: da 3 a 4 anni. Costo: 11,48 Euro.
Per bambini di età più grande, dai 5 agli 8 anni, è invece consigliabile Io e le buone maniere, di Mario Conte e Francesca Carabelli, Emme Edizioni, 2012. Il libro spiega l’importanza della gentilezza e dei piccoli gesti, la necessità di accostarsi agli altri con cordialità e simpatia. Vengono anche elencate tante regole pratiche da osservare in casa propria e in casa altrui, alle feste di compleanno e sui mezzi pubblici, con riguardo particolare alla tavola. Costo: 4,14 Euro.
Infine Gioca e impara con le buone maniere, Aa.Vv., editore Macro Junior, 2014, per bambini da 5 anni in poi, che pagina dopo pagina, eseguendo gli esercizi educativi, imparano le regole delle buone maniere, a rispettare la natura e gli altri e – perché no? – anche i numeri, le lettere, le forme, gli opposti e le quantità.
