x

x

Introduzione dei cibi solidi durante lo svezzamento: lo schema

L'introduzione dei cibi solidi durante lo svezzamento: lo schema utile alle mamme per far conoscere i nuovi alimenti ai piccoli.

Il passaggio dai cibi liquidi ai primi cibi solidi o semisolidi richiede al bambino di abituarsi a un nuovo modo di mangiare. Ci sono delle piccole regole che aiutano a capire quando è pronto per questa novità e dei modi migliori per iniziare con le pappe. Introduzione dei cibi soli durante lo svezzamento: lo schema utile alle mamme.

Introduzione dei cibi solidi durante lo svezzamento

Con il termine svezzamento si indica quel particolare momento della vita di un neonato in cui da un’alimentazione a base di latte si passa a un’alimentazione fatta di cibi solidi. In genere, sono tre gli elementi da prendere in considerazione che possono far capire che il bambino è pronto ad affrontare la fase dello svezzamento:

  • è in grado di stare seduto da solo;
  • mostra interesse verso il cibo;
  • ha raddoppiato il peso dalla nascita.

Lo schema dello svezzamento dello svezzamento classico e graduale, cioè introducendo i nuovi cibi un po’ alla volta nell’alimentazione del bambino, prevede di iniziare con il classico brodo vegetale, a cui si aggiungono le prime creme, per poi passare alla carne o al pesce frullato e via dicendo.

Introduzione dei cibi solidi durante lo svezzamento: lo schema utile.

Frutta

  • Mela, pera, banana e prugna: a 4 mesi;
  • limone: qualche goccia nella frutta a partire dai 4 mesi;
  • albicocche e pesche: a 6 mesi;
  • arance e mandarini: spremuti dagli 8 mesi in poi;
  • kiwi, fragola, uva, cachi, fichi, anguria, melone, castagne, noci, mandorle: dopo i 12 mesi.

Verdura

  • Patata, carota, zucchina e zucca: dai 5 mesi;
  • sedano, porro, cipolla, insalata, finocchi, cavolfiori e spinaci: dai 6 mesi;
  • pomodoro: senza buccia, dai 10 mesi;
  • melanzane e carciofi: dopo i 12 mesi.

Cereali

  • Riso: in crema dai 5 mesi, in chicchi dagli 8 mesi;
  • mais e tapioca: in crema dai 5 mesi;
  • semolino: dai 6 mesi;
  • crema multicereali: dai 6 mesi;
  • pastina minuscola, tipo sabbiolina: dai 7 mesi;
  • pastina media, tipo anellini, stelline o puntine: dai 10 mesi;
  • orzo e farro: dai 12 mesi.

Carne

  • Coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo: liofilizzato dai 5 mesi, omogenizzato dai 6 mesi, lessato o cotto al vapore dai 9 mesi;
  • prosciutto cotto senza polifosfati: dagli 8 mesi;
  • maiale: dopo i 12 mesi.

Formaggi

  • Parmigiano: dai 5 mesi;
  • formaggio ipolipidico: dai 6 mesi;
  • ricotta fresca: dai 7 mesi;
  • bel paese, caciotta, fontina dolce, caprino fresco e crescenza: dagli 8 mesi.

Pesce

  • Merluzzo, trota, sogliola, platessa, nasello e palombo: dagli 8 mesi;
  • pesce spada e salmone: dai 9 mesi.

Altri alimenti

  • Olio extra vergine di oliva: dai 5 mesi nella pappa;
  • brodo vegetale: dai 5 mesi;
  • yogurt intero: dai 7 mesi;
  • brodo di carne: dagli 8 mesi;
  • legumi: dagli 8 mesi;
  • uovo: tuorlo sciolto nella pappa, dai 9 mesi, mentre uovo intero dopo i 12 mesi;
  • miele: dopo i 12 mesi.
Scritto da Francesca Belcastro
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Bambini: come il Covid-19 ha bloccato altri virus

Rinite allergica in gravidanza: come curarla

Leggi anche