x

x

Iniziare il bambino al cibo solido: 6 cose da fare e non fare

Ci vuole molta flessibilità per iniziare i bambini ai cibi solidi e il vostro bambino sarà avventuroso nel mangiare grazie a questo. Ecco sei consigli per i primi morsi:

Pollice su:

Cibo vero! Lasciate perdere la pappa di riso. Iniziate con un avocado, una banana o una patata dolce (cotta fino ad essere morbida). Lasciate vedere, odorare e toccare al vostro bambino il primo cibo. Mescolatelo. Aggiungete un po’ di latte materno o in polvere al pasto del vostro bambino. Oppure iniziate con il porridge a grano intero come farina d’avena o riso integrale, ma anche carne o tuorlo d’uovo mischiato con cereali o puree di verdure. Iniziate quando il vostro bambino vi chiede chiaramente il vostro cibo (sporgendosi in avanti, guardando con desiderio o agitandosi vedendovi mangiare) che sarà probabilmente intorno ai sei mesi.

Tavolo per tre? Condividete i pasti in famiglia fin dal primo morso, includendo lo stesso cibo: rendete il vostro cibo simile a quello del bambino e viceversa. Finite ciascun pasto quando il vostro bambino perde interesse. Apparire annoiati significa “basta” non “ancora un altro morso”.

Aggiungete varietà e sapore adesso, non dopo. Il tempo che intercorre tra iniziare a mangiare cibi solidi e il camminare è uno speciale intervallo in cui è facile accettare nuovi cibi. Tradizionalmente si pensa che i bambini abbiamo potuto gattonare e mettersi in bocca una bacca o foglia velenosa, per questo i bambini ai primi passi sono sospettosi riguardo i nuovi cibi.

Pollice giù:

Mai aspettare dai tre ai cinque giorni tra cibi diversi. Il vero segreto è che introdurre rapidamente e mischiare nuovi cibi crea bambini più felici e avventurosi nel mangiare. Se vi sembra che il vostro bambino tolleri beni i cibi, allora avanti!

Non ritardate certi tipi di cibi. Il sistema immunitario dei bambini sta cercando di capire cos’è normale e contro cosa reagire. Non è provato scientificamente che ritardare l’introduzione di nuovi cibi diminuisca i rischi di allergie, anzi alcune prove dimostrano il contrario. Si raccomanda di evitare cibi molto allergenici quando i bambini sono sotto antibiotici o hanno una malattia gastrointestinale. Inoltre, dovete tenere i bambini lontani dai pericoli di soffocamento o cibi che possano causare infezioni (come sfoghi o pesce, carne o uova che non siano ben cotti). Altrimenti, l’esperienza sconfigge la paura.

Non smettere di provare: ci vogliono dai sei ai dieci tentativi prima che un bambino apprezzi un cibo acido o amaro poco conosciuto. Nonostante ciò, alcuni studi dimostrano che il 94% dei genitori lasciano perdere prima dei sei tentativi, e soltanto uno o due su mille proverebbe fino a dieci volte. Se il bambino non vuole piselli oggi, provate ancora più e più volte.

Scritto da Stella Demurtas
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Le uova fanno bene ai bambini?

13 fantastici stuzzichini

Leggi anche