Consigli su cosa fare durante il travaglio attivo

Ecco cosa aspettarvi e quali opzioni avete a disposizione. Questo vi aiuterà a fare le scelte migliori per voi e per il vostro bambino.

Ora che abbiamo spiegato cosa fare all’inizio del travaglio, vi starete chiedendo cosa fare durante il travaglio attivo (la fase successiva). “Come faccio a sapere quando sono in travaglio attivo e cosa faccio una volta lì?” sono domande che molte donne si pongono. Vi spiego cosa aspettarvi e quali opzioni avete a disposizione. Questo vi aiuterà a fare le scelte migliori per voi e per il vostro bambino.

Che cos’è il travaglio attivo?

Si parla di travaglio attivo quando la cervice si è dilatata fino a 6 centimetri e le contrazioni durano dai 45 ai 60 secondi, a distanza di 3-5 minuti l’una dall’altra, con uno schema costante per almeno un’ora. Noterete una differenza perché le contrazioni diventeranno più forti. Richiederanno una maggiore concentrazione e attenzione. Quando sarete in travaglio attivo, non potrete negare di essere in travaglio!

Come ci si sente?

All’inizio del travaglio, la situazione non dovrebbe essere così intensa. Potete camminare e parlare durante le contrazioni, mentre sentite le sensazioni simili ai crampi che si sviluppano lentamente. Il travaglio attivo è quando si riconosce uno schema delle contrazioni. Le contrazioni non scompaiono e diventano più intense con il passare del tempo. Di solito iniziano con un dolore sordo e basso che aumenta e diventa sempre più forte.

Consigli su cosa fare durante il travaglio attivo

Cambiare posizione e muoversi

La situazione è migliorata, quindi è ora di muoversi! Le contrazioni sono più efficaci: più ci si muove, più le cose si velocizzano. Cambiare posizione durante il travaglio attivo almeno ogni ora, preferibilmente 30 minuti, è ideale per aiutare il bambino a scendere, esercitando una maggiore pressione sul collo dell’utero per aiutarlo ad aprirsi/dilatarsi. Fate una passeggiata, salite le scale e muovete i fianchi da una parte all’altra per favorire l’apertura del bacino.

Rimanere nutrite e idratate

Come già detto, è altrettanto importante mantenersi nutrite e idratate durante il travaglio attivo. Avete bisogno di carburante per andare avanti. Se siete ancora a casa, avrete accesso a tutti i vostri spuntini (teneteli pronti per il travaglio e il parto) e alle bevande che vi faranno sentire bene e in forze.

Usate le tecniche di conforto

Sia che vogliate avere un parto naturale o un parto medicalizzato, è bene conoscere alcune misure di conforto per il travaglio. Perché? A volte l’epidurale funziona e a volte non funziona, e altri farmaci antidolorifici attenuano solo le contrazioni e non eliminano il dolore. Imparare alcune tecniche di gestione del dolore per aiutarvi a superare il travaglio può renderlo molto più facile e accelerare il processo.

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