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5 motivi per iscrivere a scherma bambini

Corsi di scherma per bambini: prerogative e vantaggi

La parola scherma deriva dal longobardo “skirmjan” e significa proteggere, coprire. La disciplina ha infatti le proprie basi nell’uso della spada come difesa/schermo tra sé e l’avversario.
Le prime tracce di questo sport risalgono agli antichi egizi, che lottavano con lunghi bastoni usando tecniche simili a quelle della scherma del giorno d’oggi.
Per l’antropologia, la spada richiama simboli di forza, ricchezza e comando.
Ecco perciò 5 motivi per iscrivere il tuo bambino ad un corso di scherma:
– Essendo un’arte marziale, incoraggia i veri valori dello sport e del combattimento, sviluppando sentimenti di rispetto verso l’avversario e aiutando a superare i propri limiti;
– Stimola lo sviluppo di tecniche e di tattiche di gioco che comprendono abilità motorie e concentrazione mentale;
– Favorisce e stimola lo spirito di sacrificio e di dedizione;
– La scherma, coinvolgendo tutto l’apparato locomotore, abitua al controllo della postura e dell’equilibrio e aumenta la coordinazione dei movimenti;
– Rafforza le capacità di autocontrollo, educa il carattere e forma la personalità.
In definitiva, agisce positivamente sull’autostima, intesa come solida e profonda relazione con se stessi e con gli altri.
Il bambino schermitore impara a fronteggiare le sconfitte e a considerarle non un motivo di frustrazione ma una via necessaria per arrivare a traguardi più alti.
Un ruolo determinante è svolto dai genitori del bambino, che dovrebbero incoraggiarlo e incitarlo a proseguire con gli allenamenti facendo tesoro degli insuccessi.
Studi specialistici sui bambini con disturbi dell’apprendimento DSA e del comportamento ADHD evidenziano inoltre come la scherma possa costituire un valido supporto terapeutico nella gestione dell’aggressività, nella maturazione del pensiero logico e nella crescita dell’autostima.

Scritto da Caterina Carloni
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