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I migliori smalti per bambini devono contenere degli ingredienti specifici e, soprattutto, non averne altri. Alcune sostanze, proprio come per noi adulti, possono essere tossiche e nocive. In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che dovreste sapere in merito.
I migliori smalti per bambini: fattori da considerare
I bambini tendono a mettersi spesso le mani in bocca, oltre a mangiucchiare le pellicine o succhiare le dita. Ciò significherebbe ingerire accidentalmente delle sostanze potenzialmente tossiche e nocive.
Proprio per questo motivo è meglio preferire smalti atossici e a base di acqua. Tuttavia, perfino gli smalti etichettati come “non tossici” potrebbero ugualmente contenere sostanze nocive.
Insomma, mettere occasionalmente lo smalto a un bambino non dovrebbe causare problematiche, ma è meglio evitare quanto più possibile.
Gli ingredienti da evitare
Gli ingredienti più pericolosi in assoluto sono:
Formaldeide: agisce come indurente per lo smalto, ma è terribilmente tossica e può causare il cancro.
Toluene: si trova nei diluenti per vernici e in alcuni prodotti per la casa. Un’esposizione prolungata, però, può danneggiare fegato e reni, oltre a gravare pesantemente sui polmoni.
Trifenilfosfato: si trova in moltissimi smalti e andrebbe evitato. Secondo alcune ricerche, pari che ci sia un forte aumento dei livelli di TPHP nelle urine.
Ftalati: servono per lubrificare e profumare. Tuttavia, secondo alcune ricerche potrebbe causare ritardi nello sviluppo e malattie allergiche
Conclusioni
Mettere occasionalmente lo smalto ai propri bambini è innocuo; in tal caso cercate di preferire marchi specifici per i più piccoli e che siano a base di acqua.
Nonostante ciò, vi consigliamo di non farlo troppo spesso, dato che l’unica prevenzione più efficace in assoluto consiste nell’evitare categoricamente di utilizzare smalti.
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