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Come insegnare seconda lingua ai bambini

Indirizzare il proprio figlio verso lo studio di una seconda lingua, può essere un ottimo modo per ampliare i suoi orizzonti, culturali ma anche lavorativi.

Di seguito troverete tre consigli per aiutare il bambino ad approcciarsi ad una nuova lingua straniera:

  • Prima inizia, meglio è! Un cervello giovane è più elastico, è capace di cambiare, costruire nuove connessioni ed imparare più velocemente con una minore esposizione. Con il passare degli anni è comunque possibile imparare una nuova lingua, ma ciò avverrà sempre da “stranieri”. Se il bimbo è esposto fin dalla nascita alla seconda lingua riuscirà a dominarla come un parlante nativo.
  • Maggiore sarà la possibilità di fare esperienza della lingua, migliore sarà il suo apprendimento. Per imparare due lingue il bambino ha bisogno di essere costantemente esposto all’ascolto e alla pratica di entrambe, ad un livello elevato. Non deve parlare a casa la lingua madre e imparare a scuola la seconda lingua: è importante invece che il bambino abbia la possibilità di tenerle continuamente allenate entrambe, attraverso compiti per casa, esercitazioni o visite in biblioteca.
  • Le abilità in una lingua possono essere trasferite in un’altra. Se è vero che ogni lingua possiede le proprie specifiche regole, è anche vero che le diverse lingue possono rientrare in un insieme generale che potremmo definire “competenza linguistica”. Capire le corrispondenze tra le lingue, i punti in comune e le divergenze, aiuterà il bambino nel suo studio.
Scritto da Monica Annese
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