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Come insegnare a un bambino di 2 anni a parlare?

Vi spieghiamo come insegnare a un bambino di 2 anni a parlare e come incentivarlo ad apprendere le diverse parole.

Premessa: i bambini imparano a parlare a velocità diverse. Quindi, se il vostro bambino parla più tardi di un fratello maggiore, probabilmente non c’è nulla di cui preoccuparsi. Allo stesso tempo, però, è utile capire le tappe tipiche del linguaggio.

In questo modo è possibile individuare precocemente eventuali problemi di sviluppo. In realtà, alcuni bambini hanno bisogno di un aiuto in più per imparare a parlare.

Vi spieghiamo come insegnare a un bambino di 2 anni a parlare.

Come insegnare a un bambino di 2 anni a parlare?

Leggere insieme

Leggere a vostro figlio, il più possibile ogni giorno, è una delle cose migliori che possiate fare per incoraggiare lo sviluppo del linguaggio. Uno studio del 2016 ha rilevato che i bambini sono esposti a un vocabolario più ampio leggendo loro libri illustrati invece che ascoltando il discorso degli adulti.

Infatti, secondo uno studio del 2019, la lettura di un solo libro al giorno può far sì che i bambini siano esposti a 1,4 milioni di parole in più rispetto ai bambini a cui non viene letto nulla prima della scuola materna!

Usare il linguaggio dei segni

Non è necessario essere esperti di linguaggio dei segni per insegnare al bambino qualche segno di base.

Molti genitori hanno insegnato ai loro neonati e bambini a fare i segni di parole come “altro”, “latte” e “tutto fatto”. Spesso i bambini piccoli afferrano una seconda lingua più facilmente degli adulti. Questo può consentire loro di comunicare ed esprimersi in età molto più precoce.

Usare il linguaggio ogni volta che è possibile

Il fatto che il vostro bambino non possa parlare non significa che dobbiate stare in silenzio tutto il giorno. Più parlate e vi esprimete, più sarà facile per il vostro bambino imparare il linguaggio in giovane età.

Se state cambiando il pannolino al vostro bambino, raccontate o spiegate quello che state facendo. Fategli conoscere la vostra giornata o parlate di qualsiasi altra cosa vi venga in mente. Assicuratevi di usare parole semplici e frasi brevi, quando possibile.

Astenersi dai discorsi da bambini

I bambini quando imparano a parlare usano parole sbagliate e fanno discorsi da bambini, boi lasciateglielo fare. Non sentitevi in dovere di correggerli, ma rispondete semplicemente con l’uso corretto che loro ascolteranno e memorizzeranno.

Dare un nome agli oggetti

Alcuni bambini indicano un oggetto desiderato invece di chiederlo. Potete fare da interprete e aiutarlo a capire i nomi di alcuni oggetti.

Ad esempio, se il bambino indica una tazza di succo di frutta, rispondete dicendo: “Succo. Vuoi un succo?”. L’obiettivo è incoraggiare il bambino a dire la parola “succo”. Così, la prossima volta che vorrà bere qualcosa, invece di limitarsi a indicare, pronuncerà la parola vera e propria. Magari le prime volte sbaglierà e la pronuncerà male ma con il tempo imparerà a dirla correttamente.

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Scritto da Stefania Netti
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