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Come curare la cicatrice dopo parto cesareo

Le donne che subiscono un taglio cesareo esprimono una curiosità quasi immediata nei confronti della cicatrice e su eventuali cure e interventi da adoperare per eliminare l’antiestetico segno. Una prima azione si può eseguire al ritorno dall’ospedale, dopo la nascita nel nuovo arrivato; sono importanti le primissime medicazioni della ferita, prestate attenzione e verificate che non sorgano infezioni, usate del detergente disinfettante per medicare la ferita, utilizzando anche specifiche garze e averne cura per almeno una settimana. Questa fase è importante, se dovessero insorgere delle complicazioni alla ferita, questa potrebbe trasformarsi in un taglio diverso, maggiormente visibile, con conseguenze importanti e trasformarsi in una cicatrice ipertrofica, con rigonfiamento, assumendo una colorazione scura in casi gravi anche violacea. Trascorso il periodo della medicazione, dopo aver eliminato i punti, si passa alla fase successiva: l’applicazione di cerotti o garze con prodotto medicinale al silicone; si applicano tutte le notti sulla ferita in modo che la comprimano e agiscano sulla ferita stessa, in questo modo si evita che la ferita diventi più esposta e gonfia. Questo trattamento va eseguito per almeno i primi due mesi; si dovrebbero usare delle creme e o gel sempre a base dello stesso principio attivo durante il giorno, eseguendo alcuni massaggi sulla cicatrice in modo che la pelle si ammorbidisca, sia più elastica e si curi in tempi certamente più ristretti. Le cicatrici da taglio cesareo si possono curare anche dopo tanti anni, quando questo taglio è impresso sulla pelle e i prodotti non sono ottimali per il trattamento; alcuni gel possono aiutare a ridurne l’effetto estetico, ma per questi segni si richiede l’intervento chirurgico o anche Laser per eliminare tutta o quasi la cicatrice. L’intervento di chirurgia estetica deve essere eseguito almeno sei mesi dopo il taglio cesareo, si consiglia di intervenire solo se escludete la nascita di un altro membro della famiglia, si evita di ricorrere successivamente a nuovo intervento; si agisce soprattutto quando la ferita appare rigonfia, per cui si può eliminare la parte del gonfiore e attutirne il più possibile la visibilità. Il taglio sarà sicuramente meno visibile, su questo si potrà agire con gli eventuali rimedi sopra citati e curare la cicatrice da taglio cesareo con i rimedi della cosmetica e i prodotti farmaceutici che oggi possono portare risultati ottimali.
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Scritto da Karenina
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