Come capire se il bambino sta per nascere: i segnali

Sapere quando andare in ospedale può risparmiare molta frustrazione. Ecco tutti i segnali a cui prestare attenzione.

Quando mancano pochi giorni alla data del parto, non è sempre facile capire se il bambino sta per nascere. Sapere quando andare in ospedale può risparmiare molta frustrazione. Secondo un’ostetrica e mamma di due bambini, è importante non arrivare troppo presto “perché c’è una ‘pressione’ inconscia che spesso rallenta il travaglio precoce e attivo”.

Aggiunge inoltre: “Quando le donne arrivano in ospedale troppo presto, c’è una maggiore incidenza di esami vaginali, disidratazione e stanchezza, e la necessità di interventi associati”. Ecco a quali segnali prestare attenzione.

Pronti, partenza…

Il travaglio, tipicamente suddiviso in tre fasi, può durare diverse ore o addirittura giorni. La prima fase, nota come travaglio precoce, latente o prodromico, è la più lunga. Ma le future mamme possono consolarsi con il fatto che è anche la meno intensa in assoluto. Ci saranno spesso periodi di travaglio prodromico su base giornaliera, spesso alla stessa ora del giorno o della notte, per diversi giorni o addirittura settimane prima del travaglio attivo.

Durante questo periodo, leggere contrazioni – talvolta chiamate contrazioni di prova o contrazioni di Braxton Hicksaiuteranno la cervice a dilatarsi (aprirsi) e ad effondersi (assottigliarsi). All’inizio potreste anche non notare questi crampi lievi o moderati.

Come capire se il bambino sta per nascere: i segnali

L’ideale sarebbe arrivare in ospedale proprio tra il travaglio precoce e quello attivo, la seconda fase. Non preoccupatevi: ci saranno molti segnali che vi faranno capire quando è il momento di andare.

Respirate profondamente. Durante la gravidanza, una mamma è incline a soffrire di mancanza di respiro, grazie alla pressione del bambino sul diaframma. Ma quando è quasi arrivato il momento del grande ingresso del vostro piccolo, potreste avere la sensazione di poter finalmente respirare di nuovo, segno certo che il vostro bambino è sceso nel bacino per prepararsi alla nascita.

La sensazione di dover urinare. Ora che il vostro bambino si è sistemato nel vostro bacino, è probabile che stia facendo pressione sulla vostra vescica più che mai. Le corse extra al bagno potrebbero significare un viaggio in ospedale a breve. Di solito, nelle 24-48 ore che precedono l’inizio del travaglio, c’è un periodo di feci molli, perché il corpo si “depura”.

Staccate la spina. Quando la cervice inizia ad assottigliarsi, lo spesso tappo di muco che ha protetto l’utero dai batteri negli ultimi nove mesi viene rilasciato. Potrebbe agire come un tappo, per così dire, ma non avrà l’aspetto di un tappo. Aspettatevi delle perdite spesse, di colore rosa o con sfumature di sangue. La perdita del tappo di muco può avvenire pochi minuti, ore o addirittura giorni prima del travaglio attivo e non tutte le future mamme se ne accorgono.

Rottura delle acque. Quello che molti chiamano “rottura delle acque” è la rottura del sacco amniotico. Per alcune donne si tratta di un rivolo persistente, per altre di uno zampillo drammatico. Assicuratevi che non si tratti di urina, cosa possibile con l’utero appoggiato sulla vescica.

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