Tutti i dettagli per integrare questa importante vitamina nella tua dieta.
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La vitamina D durante la gravidanza è importante per aiutare a costruire le ossa e i denti del tuo bambino. La quantità di vitamina D di cui hai bisogno durante la gravidanza è discussa tra gli esperti, con alcuni che raccomandano 600 UI al giorno e altri che ne raccomandano da 1.000 a 2.000 UI al giorno.
Chiedi al tuo medico di darti indicazioni su quanta vitamina D ti serve durante la gravidanza e se prendere un integratore. Il pesce grasso e le uova contengono vitamina D, e alcuni alimenti ne sono arricchiti. Tuttavia, può essere difficile ottenere abbastanza di questa importante vitamina durante la gravidanza.
Il tuo corpo ha bisogno di vitamina D quando sei incinta per mantenere livelli adeguati di calcio e fosforo, che aiutano a costruire le ossa e i denti del tuo bambino. La vitamina D è anche importante per la salute della vista e della pelle.
La carenza di vitamina D è comune durante la gravidanza. Può portare a una crescita anormale delle ossa, a fratture o al rachitismo nei neonati. Alcuni studi collegano la carenza a un rischio maggiore di complicazioni della gravidanza come il diabete gestazionale, la preeclampsia, il parto pretermine e il basso peso alla nascita, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi collegamenti.
I sintomi di una carenza possono includere muscoli doloranti, debolezza, dolore alle ossa e ossa fragili, che possono portare a fratture. Ricorda di assumere anche tutti i nutrienti essenziali di cui hai bisogno durante la gravidanza.
Il dosaggio della vitamina D è un argomento di dibattito tra gli esperti, e le quantità raccomandate per le donne incinte vanno da 600 a 2000 UI al giorno. L’Istituto di Medicina attualmente raccomanda che tutte le donne sotto i 70 anni – che siano o meno incinte o che allattino – assumano 600UI di vitamina D o 15 microgrammi (mcg) ogni giorno.
Tuttavia, molti esperti ritengono che 600 UI non siano sufficienti. Alcuni ricercatori hanno scoperto che quantità più elevate, più vicine a 1000-2000 UI al giorno, possono fornire maggiori benefici. Sono necessari più studi per capire la quantità ideale di vitamina D per le donne in gravidanza e in allattamento. Chiedi consiglio al tuo medico su quanta vitamina D ti serve durante la gravidanza.
L’olio di fegato di pesce, il pesce grasso e le uova contengono tutti vitamina D. Tuttavia non molti altri alimenti la contengono naturalmente, quindi molti sono fortificati con vitamina D. Per ottenere più di questa importante vitamina, controlla le etichette: alcuni formaggi, yogurt e cereali sono fortificati, mentre altri no. Il latte è una buona fonte, perché è fortificato con vitamina D.
Ecco alcune delle migliori fonti alimentari:
Esistono anche molti alimenti ricchi di proteine, incredibilmente essenziali in gravidanza per lo sviluppo del tuo bambino.
Potrebbe essere necessario prendere un integratore di vitamina D durante la gravidanza perché la maggior parte delle vitamine prenatali contengono solo 400 UI (10 mcg) di vitamina D. Purtroppo è difficile ottenere sufficiente vitamina D dal solo cibo, anche quando si scelgono cibi fortificati.
E se prendessi la vitamina D dal sole? La tua pelle usa i raggi del sole per produrre vitamina D, quindi alcuni esperti raccomandano di prendere un po’ di sole (limitato). Tuttavia, l’esposizione ai raggi ultravioletti [UV] del sole intensifica i cambiamenti dei pigmenti che possono causare uno scurimento irregolare della pelle nelle donne incinte. La maggior parte dei medici raccomanda che le donne incinte si proteggano dal sole (con protezione solare e vestiti) e ottengano la loro vitamina D dal cibo o dagli integratori.
I fattori che potrebbero metterti a rischio di una carenza di vitamina D includono:
Se sei preoccupata di non ottenere abbastanza vitamina D, chiedi al tuo medico se devi essere testata per una carenza o se devi prendere un integratore di vitamina D. Quando scegli un integratore, cerca il tipo etichettato come vitamina D3, o colecalciferolo, che è la forma più efficace. La vitamina D2, o ergocalciferolo, è circa il 25% meno potente.