Prosciutto cotto in gravidanza, sì o no? I consigli

Quando si è in dolce attesa, è molto importante fare attenzione all'alimentazione seguita: si può mangiare il prosciutto cotto in gravidanza?

Durante la gravidanza è molto importante fare attenzione al regime alimentare da seguire. Alcuni alimenti, infatti, devono essere evitati, come per esempio le uova crude. Altri, invece, suscitano parecchi dubbi nelle future mamme, tra cui il prosciutto cotto: lo si può mangiare in gravidanza?

Prosciutto cotto in gravidanza

Il prosciutto cotto in gravidanza si può mangiare o fa male? Questa è una domanda ricorrente tra le donne in dolce attesa. Durante i nove mesi di gestazione, è noto che non è possibile consumare tutti gli alimenti. Infatti, per alcuni bisogna prestare attenzione, altri vanno ingeriti con cautela. Il prosciutto cotto è uno degli affettati più comuni e più amati dalle persone e lo si può trovare in tantissimi piatti, dagli antipasti, ai primi e ai secondi. La bella notizia è che il prosciutto cotto è uno dei salumi più sicuri da mangiare in gravidanza e quindi lo si può consumare senza problemi. È importante, però, scegliere un prosciutto cotto di alta qualità e accompagnarlo con una fonte di fibre e una piccola porzione di carboidrati per avere un pasto completo. La cosa importante, d’altronde, è variare quanto più possibile l’alimentazione. In questo modo sarà possibile controllare il peso durante i nove mesi di gestazione e lo sviluppo del feto non incontrerà alcun tipo di problema. Per questo motivo, è importante consumare il prosciutto cotto senza esagerare. Per quanto riguarda i valori nutrizionali, 100 grammi di prosciutto contengono circa 220 Kcal, le proteine sono pari a 15,7 grammi, i carboidrati a 1,7 grammi e i grassi a 7,6 grammi.

Salumi in gravidanza: i rischi

Tra gli alimenti da evitare in gravidanza, una semplice regola dice che è importante non ingerire cibi crudi. Per esempio, salame, prosciutto crudo, salsiccia, capocollo e bresaola, sono banditi. Il rischio è quello di contrarre la toxoplasmosi, una malattia dovuta a un batterio presente nella carne e nei salumi crudi. Essa può risultare pericolosa per il bambino e in generale può causare malformazioni. Il prosciutto cotto, essendo sottoposto a cottura, non è quindi pericoloso per la gravidanza. In ogni caso, proprio perché si è in dolce attesa, sarebbe meglio ridurre il consumo di cibi industriali, a causa di additivi, conservanti e acidificanti. I salumi, inoltre, hanno un alto contenuto di sodio, pericoloso per l’ipertensione. Al contrario, è importante consumare alimenti freschi e di stagione, magari anche biologici.

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