Pietre miliari del bambino: parlare e capire

Ecco cosa aspettarvi dallo sviluppo del suo linguaggio.

Parlare e capire il linguaggio vanno di pari passo. Ascoltando gli altri, il bambino impara come suonano le parole e come mettere insieme una frase. I bambini imparano il linguaggio per gradi e possono raggiungere questi gradi in tempi diversi. Potete aiutare vostro figlio a sviluppare le abilità linguistiche descrivendo quello che state facendo, indicando le cose, leggendo, facendo domande ed essendo degli ottimi ascoltatori.

Da bambino, vostro figlio ha scoperto prima come emettere suoni, poi come trasformare questi suoni in vere e proprie parole (“mamma” e “papà” possono essere scappati già a 4 o 5 mesi). All’età di un anno, cercava di imitare i suoni che lo circondavano (anche se probabilmente l’avete sentito balbettare in una lingua che solo lui poteva capire).

Ora arriva un periodo di crescita straordinaria, quando il vostro bambino passa dal pronunciare poche parole semplici a fare domande, dare indicazioni e persino raccontarvi storie inventate da lui.

Parlare e capire: quando e come si sviluppa

Ecco un’idea generale di come potete aspettarvi che le abilità linguistiche del vostro bambino progrediscano. Tenete presente che ogni bambino è diverso. Se si discosta un po’ da queste linee guida generali, non preoccupatevi.

Da 12 a 18 mesi

Il vostro bambino potrebbe non dire ancora molto, ma sta ascoltando e iniziando a capire. Nei prossimi mesi cercherà di copiare le parole e potreste sentirlo balbettare come se stesse avendo una vera conversazione. Si eserciterà anche con i suoni del discorso, alzando il tono quando fa una domanda.

Entro il suo primo compleanno, il vostro bambino probabilmente inizierà a usare una o due parole in modo significativo. Quando dite “sedia” o “palla”, potrebbe guardarla o indicarla. Potete aiutarlo nominando le cose mentre gli parlate. Molti bambini amano sentire i nomi e i suoni degli animali, così quando sente “papera” pensa “quack”.

Entro i 18 mesi, il vostro bambino probabilmente inizierà a emettere molti suoni consonantici comuni. Imparare a emettere questi suoni è un grande evento, e porta a grandi guadagni nel vocabolario. Non aspettatevi di sentire ancora tutti questi suoni in parole vere e proprie, però.

Quando preoccuparsi: se vostro figlio non dice nessuna parola entro i 12 mesi (incluso “mamma” o “papà”), non ha balbettato prima del suo primo compleanno, consultate il pediatra.

Da 19 a 24 mesi

Il vostro bambino ora capisce semplici comandi e domande. Ogni mese aggiungerà più parole al suo vocabolario. Molte di queste parole saranno sostantivi di cose comuni, come “cucchiaio” e “macchina”. Quando state leggendo un libro illustrato al vostro bambino, chiedetegli di indicare gli oggetti che nominate. Anche se non può usare la parola da sola, è probabile che sappia riconoscere una mucca o un’anatra.

Entro il suo secondo compleanno, il vostro bambino può iniziare a mettere insieme semplici frasi di due o quattro parole. Potrebbe usare circa 100 parole, ma potrebbe capirne diverse centinaia, ed è capace di prestare attenzione a ciò che dite.

Quando preoccuparsi: se il vostro bambino tenta raramente di parlare o imitare gli altri e non sembra frustrarsi quando non riuscite a capire cosa vuole, potreste chiedere alla prossima visita medica.

Da 25 a 30 mesi

Tra i 2 e i 3 anni, la maggior parte dei bambini di 2 anni capisce almeno 200-300 parole e ne aggiunge fino a 10 nuove al suo vocabolario ogni giorno. Metterà insieme sostantivi e verbi per formare frasi complete ma semplici, come “ora mangio”.

A questo punto, vostro figlio potrebbe anche essere in grado di capire e rispondere alle domande chi, dove e cosa. Se gli chiedete: “Dove sono le tue scarpe?” può andare a cercarle. Comincia anche a capire i pronomi, come “io” e “tu”.

Quando preoccuparsi: se notate che non usa frasi di due parole, ripete costantemente le vostre espressioni familiari o non risponde al suo nome, parlatene con il medico di vostro figlio. Questo può essere un segno precoce di un ritardo nello sviluppo.

Da 31 a 36 mesi

All’età di 3 anni, il vostro bambino sarà un parlatore più sofisticato. Potrebbe conoscere fino a 900 parole e usarne regolarmente circa 300. Tuttavia, non si tratta solo di quantità: sta cominciando a capire veramente gli aggettivi, come sporco e pulito. Sta usando più verbi, come camminare, correre o giocare, e aggiunge preposizioni come sopra, sotto e dietro.

Sarà in grado di portare avanti una conversazione e persino di adattare il suo tono, il suo modo di parlare e il suo vocabolario alla persona con cui sta parlando. Capirà anche semplici regole di grammatica e userà correttamente i plurali e i pronomi.

Quando preoccuparsi: a 3 anni, se vostro figlio non capisce istruzioni semplici, non fa domande o non riesce a pronunciare le vocali, consultate il pediatra. Una parola sulla balbuzie: se vostro figlio balbetta, non è necessariamente un problema. La balbuzie è una fase normale, specialmente quando le sue capacità di pensiero e di linguaggio si stanno espandendo così velocemente.

I genitori possono aiutare parlando lentamente e chiaramente, e facendo delle pause. Cercate di non completare le frasi o interrompere il vostro bambino, dategli solo del tempo con un buon contatto visivo e un feedback non verbale come annuire pazientemente con la testa. Tuttavia, se la balbuzie continua per più di sei mesi, o se è così grave che tende la mascella o fa smorfie nel tentativo di far uscire le parole, parlatene con il suo medico.

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