Ecco alcuni consigli pratici per organizzare la cameretta, dalle dimensioni al materiale.
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Le migliori cassettiere per bambini devono rispettare dei requisiti specifici. Sebbene in commercio sia possibile trovare prodotti carinissimi, devono anche garantire sicurezza.
Con quanto spazio avete a disposizione? Una cassettiera troppo piccola può far sembrare una stanza vuota e spartana, mentre una troppo grande può farla sembrare disordinata e piccola.
Un consiglio è quello di usare il nastro da pittore e misurare le dimensioni della base del comò sul pavimento e l’altezza rispetto alla parete per visualizzare come il mobile si inserirà nella stanza. Una buona regola è quella di lasciare almeno 40 cm su entrambi i lati del comò per consentire l’inserimento di un secchio per pannolini o di un cestino portaoggetti.
L’altezza della cassettiera scelta può fare una grande differenza se si inizia a usarla come fasciatoio. Sceglietene uno che sia comodo per stare in piedi, in modo da non doversi chinare troppo per il cambio del pannolino.
Pensate a quale scopo servirà la cassettiera e a quanto spazio vi servirà. Nei primi anni di vita, una cassettiera può essere utilizzata come fasciatoio aggiungendo un semplice topper per il cambio. Il cassetto superiore può contenere lozioni, salviette, pannolini e salviette. Il cassetto (o i cassetti) centrale può contenere i vestiti, mentre quello inferiore è il posto perfetto per la biancheria extra della culla, le coperte e persino i marsupi.
Invece di comprare un’intera cassettiera nuova quando il bambino non ha più bisogno di pannolini, è sufficiente rimuovere il copritavolo e riorganizzare il cassetto superiore con calzini, mutande e pigiami, mentre il cassetto inferiore può essere utilizzato per riporre i giocattoli. È un bel posto dove tenere gli oggetti di gioco preferiti, facilmente raggiungibili da manine indipendenti.
Quando scegliete la vostra cassettiera, è bene prima ricercare il tipo di materiale più adatto al vostro spazio e al vostro budget. Informatevi sulle opzioni di materiale disponibili. Ecco i principali, ognuno con i propri pro e contro:
Legno massiccio: è il materiale più resistente e durerà molti anni. Di solito ha un prezzo più alto. Un comò in legno massiccio è il più pesante da trasportare. Il legno massiccio richiede la minor quantità di componenti chimici per la costruzione.
MDF (pannello di fibra a media densità): È meno resistente del legno massiccio e di solito si colloca nella fascia di prezzo media. È più leggero e facile da trasportare. L’MDF viene creato comprimendo le fibre di legno con la resina ad alte temperature, che include più componenti chimici rispetto al legno massiccio.
Pannello di particelle: Ha una durata simile a quella dell’MDF e rappresenta l’opzione di prezzo più bassa. È più leggero e facile da trasportare. Il pannello di particelle viene creato comprimendo segatura e resina ad alte temperature e include più componenti chimici rispetto al legno massiccio.
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