Con l'acquagym è possibile ottenere molti benefici sia per la mamma che per il bambino senza correre alcun rischio.
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Durante la gravidanza è importante che la donna mantenga la forma fisica praticando un’attività sportiva. La cosa importante è essere in grado di scegliere quella più adatta. Uno degli sport che si adattano meglio a questa situazione è senza dubbio l’acquagym. Con questo sport è possibile ottenere molti benefici sia per la mamma che per il bambino senza correre rischi. Ecco 5 esercizi di acquagym e i principali benefici di questo sport in gravidanza.
Questo sport non procura un eccessivo affaticamento e questo lo rende particolarmente adatto alle donne in gravidanza.Gli esercizi di acquagym permettono una rilassante sensazione di leggerezza (anche in prossimità del parto). Inoltre attenuano anche i dolori alla schiena e migliorano la circolazione venosa, combattendo la cellulite.
L’acquagym è un’attività che risveglia tutti i muscoli del corpo assicurando armonia e tonicità fisica.
A livello psicologico aumenta la capacità sensoriale con il feto nel grembo e agisce positivamente rilassando la futura mamma, evitandole stress e tensioni dovuti a esercizi per lei dolorosi.
Vi consigliamo 5 esercizi che anche le donne in gravidanza possono svolgere senza difficoltà, a mare o in piscina.
Prima di iniziare l’Acquagym è consigliabile attendere il terzo mese di gravidanza accertandosi che non si sia a rischio. Per evitare qualcsiasi complicazione, in alcune strutture al momento dell’iscrizione è obbligatorio consegnare il certificato di sana e robusta costituzione rilasciata dal prorpio ginecologo.
I corsi di Acquagym per le mamme incinte durano mediamente 45 minuti (al massimo 1 ora). Queste devono essere rigorosamente seguite da un istruttore. Prima di immergersi in acqua è necessario chiedere se la temperatura non superi i 28/30 gradi.
Una volta terminato l’allenamento è fortemente consigliato bere, dato che in acqua sono molti i liquidi che vengono persi. Nel caso in cui si avvertano palpitazioni, capogiri, affaticamenti o perdite ematiche durante lo svolgimento degli esercizi sarà importante recarsi dal ginecologo e in secondo luogo accordarsi con il proprio istruttore diminuendo così l’attività ginnica in acqua, optando per esercizi più blandi.