Dipendenza da cellulare nei bambini: cosa fare

La dipendenza da cellulare nei bambini: quando si sviluppa, quali sono i rischi maggiori e come comportarsi in tal caso.

La Generazione Z non conosce un mondo senza Internet. I più piccoli guardano cartoni sul tablet, mentre mamma e papà cenano al ristorante, i fratellini più grandi giocano con lo smartphone, gli adolescenti trascorrono ore a guardare i video su YouTube. Che siano smartphone o tablet, i bambini sono sempre più avvezzi a trascorrere il tempo davanti agli schermi digitali. Dipendenza da cellulare nei bambini, cosa fare? Scopriamolo insieme.

La dipendenza da cellulare nei bambini

Chiunque abbia un figlio preadolescente o adolescente conosce bene il richiamo dello smartphone. I ragazzi iniziano a desiderarlo sempre prima, già a 8 o 9 anni, e i bambini che non hanno neanche ancora imparato a leggere sanno già smanettare sugli smartphone dei genitori. 

Grazie a questa dimestichezza con la tecnologia, i bambini trascorrono sempre più tempo davanti agli schermi digitali. Ciò può spesso sfociare in una dipendenza da cellulare che può portare a conseguenze importanti, anche gravi. 

Anche se a volte proprio i dispositivi tecnologici sono utili per la scuola, non bisogna mai esagerare. L’uso smodato di questi dispositivi, infatti, crea dipendenza nei bambini molto piccoli, oltre a generare una serie di effetti drammatici sulla salute e sullo sviluppo motorio e cognitivo. Per strada, al ristorante, in fila dal dottore, ovunque è frequente la visione di bambini con in mano lo smartphone di mamma e papà, dato loro per non farli annoiare.

La dipendenza da cellulare nei bambini: i rischi

Mettere nelle mani dei più piccoli questi dispositivi tecnologici può essere sì un palliativo momentaneo, che però rischia di recare più danni che benefici. Gli specialisti della Società Italiana di Pediatria hanno sottolineato come i bambini tra 0 e 2 anni non dovrebbero mai usare smartphone e tablet, discorso valido anche per i più grandi, durante i pasti e prima di andare a dormire.

I rischi di un uso senza regole di tablet e videogiochi sono:

  • deficit dell’attenzione;
  • ritardo generalizzato dello sviluppo;
  • difficoltà nell’esecuzione di semplici attività;
  • irritabilità;
  • incapacità nel gestire e regolare i propri impulsi.

Gli stimoli esterni producono uno sviluppo precoce del cervello e un’eccessiva esposizione alla tecnologia può comportare deficit delle funzioni esecutive e dell’attenzione, difficoltà di apprendimento e, quindi, scatti d’ira. Inoltre, sempre per il fatto che si rimane per tanto tempo fermi davanti allo schermo dei dispositivi elettronici, è stato riscontrato il 30% in più di rischio di obesità infantile.

La dipendenza da cellulare nei bambini: cosa fare

Per evitare la dipendenza da smartphone, è opportuno delimitare il perimetro dell’uso dello stesso da parte dei bambini. Risulta indispensabile stabilire delle regole chiare e precise. Innanzitutto, è opportuno comunicare e parlarsi, per spiegare ai più piccoli cosa vuol dire un utilizzo positivo e intelligente di questi dispositivo. È utile, poi, che il genitore monitori il tempo che il proprio figlio trascorre davanti al cellulare, limitandolo qualora sia necessario. Mamma e papà, infine, devono dare il buon esempio, evitando per primi di utilizzare il device per troppo tempo.

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