Aria condizionata e bambini, fa male? I consigli utili

Durante l'estate, il caldo può diventare insopportabile per i più piccoli e l'unica soluzione sembra essere l'aria condizionata: fa male ai bambini?

Con l’arrivo dell’estate, i genitori hanno l’esigenza di proteggere i bambini dal gran caldo. Se c’è chi opta per una bella piscina fuori terra in giardino per combattere il caldo, altri invece preferiscono lasciar giocare i bambini dentro casa godendosi l’aria condizionata. I condizionatori, infatti, a casa e in auto, danno davvero grande aiuto. L‘aria condizionata fa male ai bambini? Ecco i consigli utili per un uso intelligente dei condizionatori.

Aria condizionata e bambini: fa male?

Quando il caldo diventa insopportabile è importante tenere i neonati e i bambini al fresco, per quanto possibile sia. Il condizionatore, in questo caso, può diventare molto utile, ma diventa fondamentale farne un uso contenuto e moderato. I condizionatori sono quindi uno strumento prezioso per proteggere i bambini dai fastidi del gran caldo e per farli stare meglio. I pediatri non li demonizzano del tutto, ma preferiscono dare delle dritte per un uso sicuro in casa e in auto. Innanzitutto, è importante non regolare il termostato su una temperatura di gran lunga inferiore a quella attuale. Sono sufficienti 3 o 4 grandi in meno per godere di un piacevole ambiente fresco. Inoltre, i condizionatori di ultima generazione offrono la possibilità di attivare la modalità deumidificatore invece che condizionatore in aria fredda. D’altronde, il maggior fastidio provocato dal caldo è proprio causato dal tasso di umidità: in molti casi è utile quindi ridurre il livello di umidità dell’aria.

I consigli degli esperti

I pediatri concordano che il condizionatore sia un grande alleato per aiutare i più piccoli contro il caldo, anche nel caso di soggetti asmatici. Per fare in modo che l’aria condizionata non faccia male ai più piccoli, è importante:

  • durante il giorno tenere sempre le finestre chiuse per mantenere la frescura;
  • di sera aprire le finestre per favorire il ricambio d’aria;
  • assicurarsi che il getto d’aria non colpisca direttamente i bambini;
  • pulire periodicamente, circa ogni due settimane, i filtri del condizionatore;
  • mantenere temperature fresche, non “polari”, ricordandosi che la temperatura ideale oscilla tra i 25° e i 27° C;
  • una volta raggiunta la temperatura desiderata, si può impostare la modalità deumidificatore;
  • dirigere le bocchette dell’aria verso l’alto.

I benefici dell’aria condizionata

Nonostante il binomio aria condizionata e bambini faccia molta paura ai genitori, l’aria condizionata non fa male ai neonati e ai bambini. Anzi, quando le temperature diventano insopportabili, l’aria condizionata è consigliata, a condizione però che la si utilizzi in modo corretto. L’utilizzo di un condizionatore, in casa o in auto, consente di mantenere un ambiente confortevole per il bambino, evitando di sottoporlo a temperature troppo alte che il suo corpo fatica a gestire. Sia i sistemi centralizzati di condizionamento dell’aria, sia gli apparecchi installati in un singolo ambiente dell’abitazione, rinfrescano e deumidificano l’aria assorbendone il calore e cedendolo all’aria esterna. Infine, i filtri di cui è dotato il condizionatore consentono di ridurre l’esposizione dei soggetti allergici ai pollini che, altrimenti, mantenendo aperte le finestre, inevitabilmente finirebbero per disturbare il bambino anche in casa.

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