Allungarsi o tirare durante la gravidanza può far male al bambino?

Scopri quali potrebbero essere gli effetti collaterali e cosa dovresti fare.

Allungarsi o tirare durante la gravidanza può ferire il bambino? Ebbene, alcune persone pensano che alzare le braccia sopra la testa avvolgerà il cordone ombelicale intorno al collo del bambino. Ci sono sicuramente delle cose specifiche da evitare, ma non affidarti ciecamente a tutto ciò che leggi da persone non esperte. Ecco ciò che dovresti sapere davvero.

Allungarsi o tirare durante la gravidanza: fa male?

La verità è che i cordoni ombelicali di tanto in tanto si avvolgono intorno al collo dei bambini, ma non avviene certamente sollevando le braccia. Purtroppo sembra essere una sfortuna per cui non c’è niente che si possa fare. Anche così, le complicazioni che ne derivano sono ancora relativamente rare.

Quindi sentiti libera di fare stretching al mattino o fare yoga. Non farai del male al bambino, anzi, la giusta attività fisica è estremamente importante per entrambi.

Fare esercizio durante la gravidanza

È importante per ogni donna che affronta il periodo della gravidanza trovare del tempo da dedicare a se stessa e frequentare corsi specifici per arrivare alla conclusione dei nove mesi in ottima forma fisica, ma anche e soprattutto psicologica. Esistono infatti ottimi esercizi dedicati alle donne in dolce attesa. Qualunque mamma li può eseguire anche in casa propria, nella sua intimità.

Cosa fondamentale è comprendere che ciascun esercizio fisico parte dalla piena consapevolezza del proprio corpo e del proprio respiro. Il respiro deve sempre essere addominale. Ciò permette all’addome di riempirsi e al diaframma di scendere effettuando un massaggio naturale sugli organi interni. Prendere coscienza del respiro è il primo passo per agevolare e rendere ottimale ogni esercizio che si effettuerà.

Esistono alcune posizioni specifiche, fondamentali e complementari a una buona respirazione: la farfalla ad esempio, posizione ripresa dalla pratica dello yoga che aiuta il bacino ad assumere la posizione necessaria per il parto. Si effettua sedendosi con la schiena ben dritta e le piante dei piedi unite. Una volta raggiunta la posizione si lasciano oscillare le gambe verso il pavimento come fossero ali di farfalla.

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