A che età comprare il cellulare ai bambini: i consigli

A che età comprare il cellulare ai bambini: i consigli utili ai genitori per decidere quando è il momento di effettuare questo importante acquisto.

La Generazione Z non conosce un mondo senza Internet. I più piccoli guardano cartoni sul tablet, mentre mamma e papà cenano al ristorante, i fratellini più grandi giocano con lo smartphone, gli adolescenti trascorrono ore a guardare i video su YouTube. A che età comprare il cellulare ai bambini: i consigli utili ai genitori.

A che età comprare il cellulare ai bambini?

Chiunque abbia un figlio preadolescente o adolescente conosce bene il richiamo dello smartphone. I ragazzi iniziano a desiderarlo sempre prima, già a 8 o 9 anni, e i bambini che non hanno neanche ancora imparato a leggere sanno già smanettare sugli smartphone dei genitori. E con la pandemia la situazione è sicuramente peggiorata. Non fanno in tempo a iniziare le scuole elementari che desiderano avere un cellulare tutto loro e fanno pressioni su mamma e papà.

A che età comprare il cellulare ai bambini? In generale, fino agli 11 o 12 anni, cioè durante la scuola media, i bambini e i preadolescenti non dovrebbero possedere uno smartphone e un tablet personale. Certo, è una posizione poco popolare e probabilmente tenderà a scontrarsi con il trend comune, ma la maggior parte di psicologi e pedagogisti sono d’accordo.

Non è solo una questione di uso errato e di potenziali rischi della rete. I problemi principali riguardano la salute: gli smartphone eccitano il cervello, come tutti i dispositivi digitali; le onde elettromagnetiche aumentano il rischio tumore, interferiscono con i ritmi del sonno, la capacità di socializzare e aumentano l’aggressività. Inoltre, l’abuso, influenza anche la postura, diminuisce la capacità di attenzione, di concentrazione e la perdita di memoria.

Smartphone: i rischi di un uso eccessivo

Nel momento in cui il bambino ha tra le mani uno smartphone un semplice tocco a far accadere qualcosa che gli piace e lo diverte, il cervello produce dopamina. La produzione di dopamina genera una sensazione positiva nel piccolo, che cercherà sia di mantenere quella situazione a lungo, sia di ricercarla in futuro.

Risulta fondamentale però trovare un equilibrio tra tempi e modi di utilizzo ed essere consapevoli dei rischi cui l’uso eccessivo della tecnologia può esporre i bambini. D’altronde, i rischi per i bambini sono:

  • obesità;
  • riduzione delle ore di sonno;
  • disturbi della vista;
  • distorto senso del limite;
  • isolamento;
  • problemi comportamentali;
  • ritardi dell’apprendimento e delle abilità sociali.

Smartphone e bambini: le regole

L’American Academy of Pediatrics propone alcune linee guida per aiutare i genitori a un corretto uso degli strumenti tecnologici.

Sotto i 2 anni

L’uso di device digitali dovrebbe essere molto limitato e solo in compagnia di un adulto che parla e spiega quello che si sta vedendo.

Dai 2 ai 5 anni

Risultare opportuno limitare l’utilizzo a non più di un’ora al giorno. Inoltre, sarebbe meglio guardare i video insieme, giocare insieme ai propri bambini e discutere dei contenuti.

Bambini in età scolare

Stabilire un tempo massimo di utilizzo giornaliero è di fondamentale importanza. Inoltre, è bene spiegare con un linguaggio semplice ma chiaro che il web non è un luogo sicuro per i bambini.

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