Sfiducia: come affrontarla (da 6 a 8 anni)

Siate comprensivi e aperti al dialogo.

La sfiducia è un fenomeno piuttosto tedioso da affrontare, ma dipende da fattori specifici. Il vostro bambino delle elementari è ben oltre la fase dei capricci, grazie al cielo. Tuttavia, non è nemmeno esattamente obbediente. Infatti, si rifiuta di venire a cena quando lo chiamate, ignora le vostre richieste di raccogliere i calzini, e risponde con un burbero “per cosa?” quando gli chiedete di portare fuori la spazzatura.

“Allora, cosa sta succedendo qui?” vi chiederete. Che ci crediate o no, probabilmente state andando bene. Per quanto sia frustrante, è normale che i bambini delle elementari mettano alla prova le linee guida e le aspettative degli adulti. A questa età, la sfida consiste nel trovare un modo per affermare se stessi.

Man mano che il vostro bambino matura e impara di più sul mondo che lo circonda, sviluppa le proprie opinioni sulle relazioni e le regole (o adotta le opinioni dei suoi amici). Quindi non sorprendetevi se cerca di affermarsi sfidando voi e le vostre “stupide” direttive. A differenza di un bambino più giovane, però, il vostro ribelle probabilmente non si arrabbierà quando gli chiederete di fare qualcosa che non gli piace. Ciononostante, potrebbe far finta di non avervi sentito, o rispondere molto lentamente alla vostra richiesta.

Sfiducia: come affrontarla

Essere comprensivi. Quando chiedete al vostro bambino di venire a pranzo e lui urla “Non ora!” e poi si infuria quando lo fate venire comunque, cercate di mettervi nei suoi panni. Se sta facendo skateboard con i suoi amici, ditegli che sapete che è difficile andarsene, ma il pranzo è pronto. L’idea è quella di mostrargli che invece di essere parte del problema, siete effettivamente dalla sua parte. Cercate di non arrabbiarvi. Siate gentili ma fermi nel farlo rientrare quando deve.

Porre dei limiti. I bambini delle elementari hanno bisogno – e addirittura vogliono – dei limiti, quindi stabiliteli e assicuratevi che vostro figlio sappia quali sono. Se il vostro bambino ha problemi a rispettare le regole (come tutti i bambini), cercate delle soluzioni. Parlate della situazione e cercate di andare a fondo della sfida di vostro figlio.

Rafforzare il buon comportamento. Anche se potreste essere fortemente tentati di dare al vostro bambino delle elementari una sferzata verbale quando vi sfida, trattenete la lingua. Quando un bambino si comporta male, si sente già malissimo. Cercate piuttosto di sorprendere vostro figlio che si comporta in modo appropriato e incoraggiatelo a continuare. Ricordate che disciplinare il vostro bambino non significa controllarlo, ma insegnargli a controllarsi.

La punizione potrebbe incitarlo a comportarsi bene, ma solo perché ha paura di non farlo. È meglio che vostro figlio faccia la cosa giusta perché lo vuole, perché gli rende la giornata più divertente o lo fa sentire bene.

Usate i time-out in modo positivo. Quando il vostro bambino delle elementari sta per esplodere perché non ottiene ciò che vuole, aiutatelo a calmarsi. Piuttosto che un time-out punitivo (“Vai in camera tua!”), incoraggiatelo a ritirarsi in un angolo preferito della sua camera da letto o su un comodo divano nel salotto.

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