Sesta malattia: info su adulti e bambini

La sesta malattia ha un'origine virale e colpisce bambini tra i sei mesi e i due anni. Vediamo quali sono i sintomi e i rischi.

La sesta malattia, detta anche roseola, è una malattia esantemica di origine virale e infettiva che colpisce quasi esclusivamente bambini di età compresa tra i sei mesi e i due anni. Questa è detta esantemica in quanto genera un rash cutaneo, caratterizzato dalla comparsa di chiazze rosse sulla pelle. Quando si scopre di esserne affetti o, più probabilmente, che il proprio figlio ne è affetto, non c’è da preoccuparsi: di norma questa patologia ha un decorso benefico.

Il curioso nome di questa malattia deriva dal fatto che questa patologia è considerata la sesta malattia che si manifesta durante l’infanzia insieme ad altre patologie infettive ben note come morbillo, scarlattina, rosolia, morbo di Dukes (detto anche quarta malattia) ed eritema infettivo (o quinta malattia).

E’ piuttosto raro che accada, ma sono stati registrati alcuni casi di adulti affetti dalla sesta malattia. Vediamo insieme quali sono i sintomi, i rischi e come avviene il contagio sia negli adulti, che nei bambini.

Sintomi e contagio negli adulti

Come abbiamo già detto, negli adulti la roseola è decisamente meno comune, ma affligge più dolorosamente che nei bambini e genera più spesso gravi complicazioni. Vediamo insieme quando dobbiamo far scattare i campanelli di allarme. Il contagio avviene nello stesso modo in cui accade nel caso dei bambini.

Analizziamo i sintomi che possono presentarsi quando si prende da adulti la sesta malattia. Il periodo di incubazione della roseola può durare da dieci giorni a tre settimane. Tuttavia la malattia può manifestarsi in modo asintomatico, rendendosi evidente solo dopo la comparsa di macchie. Dopo due giorni da questo evento la febbre raggiunge temperature molto elevate. Per questa ragione, nella gran parte dei casi si registra un aggravamento dello stato fisico, con mal di testa, brividi di freddo, raffreddore forte e la diminuzione dell’appetito. Tuttavia, questo può verificarsi sin da due giorni prima che si manifestino le macchie).

Negli adulti affetti dalla sesta malattia le macchie cutanee sono molto più evidenti rispetto a quelle che appaiono sul corpo dei bambini. Addirittura se ne possono formare agglomerati, che vanno a coprire diverse zone del corpo. Piccole macchie rosa appaiono prima nelle mani e sul tronco e poi dietro le orecchie e il naso. In alcuni casi arrivano anche alle estremità inferiori. Mano a mano che passano le settimane, il colore della macchie si scurisce.

Come si cura

La sesta malattia, al pari di morbillo, varicella e scarlattina, è una malattia infettiva decisamente potente, che debilita l’organismo del malato. Di conseguenza, il paziente deve rimanere per forza in isolamento, in modo da non contagiare gli altri. Si raccomanda inoltre di rimanere a letto fino a quando non si saranno recuperate le forze. Se la malattia prosegue senza complicazioni, non sarà necessario alcun ricovero, ma basterà rimanere a casa.

Rischi sesta malattia in gravidanza

Come ogni altra malattia che viene contratta durante il periodo, anche la roseola è rischiosa per qualsiasi mamma, ma i pericoli che comporta hanno raramente delle gravi conseguenze. Generalmente, se una donna incinta contrae la sesta malattia, è opportuno consultare un medico o il proprio ginecologo di fiducia.

Solo nel caso in cui la donna incinta sia malata di AIDS o presenti altre patologie che siano un indebolimento per il sistema immunitario, la sesta malattia può portare a conseguenze di più vasta entità, come problemi al fegato, convulsioni provocate dalla febbre, meningite o epatite fulminante. Sono anche rari i casi in cui questa malattia porta all’aborto o al danneggiamento del feto.

Sintomi, cura e contagio nei bambini

Questa patologia è particolarmente frequente in alcuni periodi dell’anno, come le stagioni intermedie: in primavera e in autunno il rischio di contagio aumenta dunque in maniera esponenziale. I sintomi nei bambini della sesta malattia coincidono in parte con quelli degli adulti. Vediamo quali sono quelli principali:

  • febbre;
  • mal di gola;
  • tosse e raffreddore;
  • perdita di appetito;
  • gonfiore dei linfonodi del collo.

Vediamo come avviene il contagio. Innanzitutto bisogna sapere che la sesta malattia è provocata da due virus: herpes virus umano (HHV) di tipo 6 e herpes virus umano (HHV) di tipo 7. Questa patologia non è in realtà molto contagiosa. Il passaggio di virus avviene attraverso le gocce di liquido provenienti dal naso e dalla bocca delle persone infette. Spesso è causa di contagio chi ancora non manifesta i sintomi della malattia, ma è in fase di incubazione. Questa malattia non può ripetersi: una volta che il bambino l’ha avuta, ne viene immunizzato.

Posti sesta malattia

Cerchiamo infine di capire in quali parti del corpo di sviluppa la roseola. Questa patologia in realtà riguarda l’organismo nella sua interezza, sia per gli adulti che per i bambini: la febbre, i dolori muscolare e il mal di gola non escludono certo alcune parti del corpo. Per quanto riguarda le macchie, esse sono particolarmente diffuse sul viso e sul torso, ma comunque possono apparire in altre parti del corpo.

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