Rischi per il feto per raffreddore in gravidanza

Il raffreddore in gravidanza, se si presenta diverse volte nell’arco dei nove mesi della gestazione, aumenta il rischio di asma per il bebè. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato sugli ‘Annals of Allergy, Asthma and Immunology‘, condotto in Germania su oltre 500 donne in attesa e sui loro bambini, attraverso questionari somministrati durante la gestazione, a 3 mesi di vita del bimbo, a 12 mesi e successivamente ogni anno fino al quinto anno d’età. La ricerca dimostra più in generale che le infezioni che colpiscono la madre, e l’esposizione a batteri durante la gravidanza, influenzano l’ambiente uterino aumentando la probabilità che il bambino sviluppi asma e allergie. Inoltre, i piccoli esposti precocemente ad allergeni, come la polvere di casa o il pelo di animali domestici, hanno un maggior rischio di sensibilizzarsi entro l’età di 5 anni.
Per liberarsi da un raffreddore, non affidarsi mai alle cure fai-da-te, in gravidanza questo consiglio è ancora più importante. Se si ha tosse o si prende il raffreddore in gravidanza è sempre meglio rivolgersi al proprio medico prima di assumere dei farmaci (per esempio l’ibuprofene è controindicato in gravidanza), in linea di massima l’assunzione di farmaci in gravidanza è sconsigliata perché le sostanze in essi contenuti passano attraverso la placenta e quindi vengono assorbiti anche dal bambino. Ci sono però alcuni farmaci, come il paracetamolo, che possono ridurre la febbre e la sensazione di congestionamento dovuta al raffreddore senza comportare pericoli per il bambino. Attenzione anche ai rimedi naturali, ci sono tutta una serie di erbe medicinali che sono controindicate in gravidanza. In caso di tosse si può assumere tranquillamente del miele, magari con del latte caldo o della camomilla. Per il raffreddore può essere invece utile fare dei lavaggi nasali con la soluzione fisiologica, un buon modo per espellere il muco e ripulire le vie respiratorie.

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