Regressione del sonno a 4 mesi: cosa sapere

Questo periodo è ottimo per l'addestramento al sonno, perché il cervello del tuo bambino si è sviluppato al punto di essere in grado di calmarsi da solo.

Il sonno dei neonati è noto per essere un mistero tra i genitori nuovi ed esperti, ma nulla è più complesso della regressione del sonno a 4 mesi. Distruggendo i cicli di sonno di bambini, non è una sorpresa che questo termine sia uno degli argomenti più ricercati su Google. Il cambiamento improvviso nei modelli di sonno è di solito attribuito a una pietra miliare dello sviluppo, e può creare un cambiamento drastico nella routine del bambino, così come alcune difficoltà nella famiglia.

Regressione del sonno a 4 mesi: cosa sapere

Quali metodi di addestramento al sonno possono essere applicati durante questa fase?

Ci sono molti metodi di addestramento al sonno, tra cui il pianto controllato, il metodo Ferber e il metodo della sedia. Per tutti questi, il fattore più importante è la coerenza. Decidi un metodo che vuoi provare e seguilo per almeno una settimana. Come accennato prima, gli aiuti per il sonno come i ciucci possono essere utili, ma possono anche portare al risveglio notturno se non sono lì (ad esempio un ciuccio cade). Altri accessori per il sonno possono includere il rumore bianco, i sacchi a pelo e le fasce per assicurarsi che il bambino rimanga caldo e accogliente.

Stabilisci una routine sia per il sonnellino che per il sonno notturno, e assicurati di avere tempi di risveglio appropriati in mezzo. Un sacco di tempo a terra e di gioco durante la veglia può aiutare lo sviluppo del tuo bambino e anche prepararlo per il prossimo sonnellino.

Come possono i genitori incoraggiare il loro bambino a praticare l’autolisi?

Dai 4 ai 6 mesi è un ottimo momento per l’addestramento al sonno, perché il cervello del tuo bambino si è sviluppato al punto di essere in grado di calmarsi da solo, e non è ancora abbastanza grande da aver stabilito cattive abitudini che possono causare problemi di sonno. Probabilmente, il primo passo più importante è assicurarsi che quando metti giù il tuo piccolo sia assonnato ma sveglio, piuttosto che in un sonno profondo. Se il tuo bambino si è addormentato al seno o al biberon, potrebbe avere più problemi ad auto calmarsi se si sveglia più tardi nella notte.

Stabilisci una solida routine per la nanna se non l’hai ancora fatto e cerca segnali di sonnolenza come sbadigli o sfregamento degli occhi. È anche importante evitare di mettere a dormire il tuo bambino troppo stanco, perché probabilmente avrà difficoltà a raggiungere un riposo tranquillo in questo stato.

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