Quali sono sintomi della varicella in gravidanza

La gravidanza è un periodo particolarmente importante per ogni donna, un momento in cui l’attesa per la nuova famiglia che sta per nascere aumenta le emozioni e le sensazioni. Non si tratta di una malattia, anche se inevitabilmente bisogna essere più attenti alla propria salute e a quella del bambino che cresce. Non molti sanno, ad esempio, che anche in gravidanza si possono contrarre malattie esantematiche come la varicella. Se una donna incinta, infatti, non ha mai avuto la varicella in passato, può rimanere contagiata dal virus e ciò potrebbe causare gravi problemi congeniti al feto sopratutto se la malattia colpisse la madre nelle prime 20 settimane di gravidanza.

Normalmente la malattia si presenta anzitutto con delle puntine rosse che piano piano formano una crosta e sono piene di pus e portano ad un gran prurito. In alcuni casi il tutto può essere accompagnato da febbre alta, mal di testa, e sensazione di malessere e debolezza generalizzata. La malattia ha normalmente un periodo di incubazione di 5-20 giorni, ma si rimane particolarmente contagiosi nei due o tre giorni prima della comparsa delle vesciche e nei cinque o sei giorni successivi.

I rischi per il feto variano in base al periodo in cui la madre viene contagiata dal virus. I momenti più a rischio sono il momento iniziale, quando il bambino si sta formando e quindi un eventuale varicella in utero potrebbe portare a problemi di sviluppo o funzionamento, e quello finale della gravidanza.

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