Melasma post-parto: le macchie scure sulla pelle

Sebbene questa problematica non sia dannosa, esistono diverse cose che puoi fare.

Il melasma post-parto, così come qualsiasi macchia scura sviluppata durante la gravidanza, di solito svanisce entro pochi mesi dal parto. Tuttavia, puoi aiutare a minimizzare questa problematica stando lontana dal sole e indossando la protezione solare quando esci, usando detergenti delicati e creme per il viso.

Quando andrà via il melasma post-parto?

Qualsiasi macchia scura che hai sviluppato durante la gravidanza di solito svanisce entro pochi mesi dal parto. Questi cambiamenti della pigmentazione della pelle, conosciuti come melasma (a volte chiamato cloasma), spesso iniziano a svanire quando i tuoi livelli ormonali tornano alla normalità e il tuo corpo smette di produrre così tanto pigmento della pelle, o melanina. Quella linea scura che corre lungo la tua pancia (linea nigra), così come qualsiasi lentiggine o voglia che è diventata più scura durante la gravidanza, dovrebbe gradualmente svanire.

Tuttavia, le macchie scure potrebbero tornare se sei incline a questi cambiamenti di pigmentazione e inizi a usare contraccettivi che contengono estrogeni. Il melasma può verificarsi in tutti i tipi di pelle, ma è più comune tra le donne con la pelle più scura.

Cosa posso fare per ridurre il melasma post-parto?

Il melasma non è dannoso, quindi non hai bisogno di fare nulla. Ciononostante, se non ti piace il suo aspetto, ecco alcuni consigli per prevenirlo o minimizzarlo.

Proteggi la tua pelle dal sole

Stare lontana dal sole è il modo più sicuro per riportare la tua carnagione alla normalità. Il melasma può rimanere finché continui ad esporti alla luce del sole senza protezione. Usa una protezione solare ad ampio spettro (una formula che protegge sia dai raggi UVA che UVB) con un SPF di 30 o superiore ogni giorno, che ci sia o meno il sole. L’Accademia Americana di Dermatologia avverte che la tua pelle è esposta a una quantità significativa di luce ultravioletta tutto l’anno, anche nelle giornate nuvolose.

Indossare la protezione solare è importante, anche se hai la pelle scura. Anche se la pelle scura non si scotta così rapidamente, la melanina (pigmento) in più nella pelle scura non ha abbastanza SPF per proteggerti dai dannosi raggi UV. Quindi, anche se non hai intenzione di passare molto tempo fuori al sole, applica la protezione solare al tuo viso ogni giorno come parte della tua routine mattutina. Riapplicala ogni due ore circa se sei all’aperto.

Ogni volta che trascorri del tempo all’aperto, copriti e indossa un cappello con una visiera e una camicia a maniche lunghe se hai una pigmentazione maggiore sulle braccia. Limita il tempo che passi al sole, specialmente tra le 10 e le 14, che è il momento in cui l’esposizione all’indice UV è più alta. Inoltre, evita assolutamente i centri di abbronzatura.

Sii delicata con la tua pelle

Usa detergenti e creme per il viso delicati. I prodotti che irritano la pelle possono peggiorare il problema.

Considera il cambio di contraccettivi

I contraccettivi che contengono estrogeni, come la pillola anticoncezionale, l’anello e il cerotto, possono causare il melasma o peggiorare la condizione in un piccolo numero di donne. Opta per metodi alternativi, come la minipillola con solo progestinico, il dispositivo intrauterino, gli impianti di controllo delle nascite, le iniezioni di progesterone o metodi non ormonali, come il diaframma.

Chiedi dei trattamenti medici

Se la tua condizione non migliora in modo soddisfacente entro un anno, parla con un dermatologo delle tue opzioni di trattamento. Potrebbe raccomandare una crema sbiancante (come l’idrochinone), un farmaco topico che contiene tretinoina, un peeling chimico (come l’acido azelaico), o una combinazione di trattamenti topici. In rari casi, un dermatologo può utilizzare un laser per cercare di schiarire le aree colpite dal melasma.

Naturalmente, se stai allattando o hai intenzione di rimanere presto incinta, assicurati di farlo sapere ai tuoi medici e controlla sempre prima di usare qualsiasi farmaco o trattamento da banco. Qualunque sia il tuo approccio, non aspettarti risultati immediati. Potrebbero essere necessari molti mesi per vedere dei miglioramenti.

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