Mamme anaffettive: quali sono le conseguenze sulla psiche dei figli

Le mamme che non amano i propri figli generano sofferenze e deficit emotivi in loro

Le mamme che non amano i propri figli esistono. Non tutte le donne sono nate per essere mamme e per alcune l’istinto materno è una predisposizione personale non presente nel loro Dna. Nessuno può insegnare a queste mamme ad amare i propri figli e questo ha gravi effetti sulla psiche dei figli. Proviamo a chiarire meglio il perchè e quali sono le conseguenze di questa mancanza.

Mamme che non amano i propri figli

Se non la mamma o il papà, chi può amarti incondizionatamente?” Il famigerato incontro della nascita che fa scoppiare l’amore assoluto e l’istinto materno/paterno nei confronti del figlio è il momento più atteso per tutte quelle coppie che desiderano coronare il loro sogno d’amore. Si pensa che tutte le mamme hanno dentro di sè l’istinto materno, ma questa cosa non è vera. E’ difficile crederci, ma purtroppo è cosi: le mamme che non amano i propri figli esistono. Non ci stiamo riferendo a casi specifici come quelle mamme che soffrono di squilibri mentali o che sono tossicodipendenti, ma facciamo riferimento a donne normali che non sono in grado di amare i propri figli incondizionatamente.

Queste mamme sono anaffettive, distaccate, fredde e incapaci di manifestare amore e protezione al proprio bambino. Sono donne fragili e che nella loro vita hanno avuto delusioni troppo grandi. Forse proprio questo è il motivo della loro disaffezione. La cosa più strana è che molto spesso queste mamme anaffattive sono convinte di fare del proprio meglio per il figlio, non sentendosi affatto incapaci di amare e negando così la cosa con chi le accusa. Condannano chi hanno messo al mondo ad una crescita e ad una vita povera di sostegno, affetto, supporto e rassicurazioni, tutte cose di cui un bambino necessità sopratutto nei primi anni della sua vita.

Gli effetti sulla psiche dei figli

La mancanza affettiva che il non amore genera nel figlio è una carenza che può portare a seri problemi nel bambino ed avere gravi conseguenze sulla sua psiche. Il figlio deve riuscire da solo o con l’aiuto anche di uno specialista a superare tutto ciò. Il rischio altrimenti è che ne rimanga vittima per tutta la vita. Sentirsi rifiutato dalla madre per il figlio è una negazione del suo essere come persona. Chi non è amato sviluppa una forte fragilità che tende a nascondere agli altri.

Durezza, incapacità relazionale e opposizione a regole e ruoli sono solo alcune delle forme con cui il figlio si mostra agli altri. Evitare altre forme di dolore è la loro principale sfida. Amare gli altri e mostrare i propri sentimenti gli risulta molto difficile, in quanto hanno paura di soffrire e provare quella sensazione di rifiuto conosciuta nella relazione inesistente con la mamma. Rischiano di diventare vittime del loro bisogno d’amore, cercando anche nelle persone sbagliate protezione e rassicurazione. I figli non amati, oltre che a soffrire a livello emotivo, hanno difficoltà a scoprire i propri talenti ed i i loto punti di forza caratteriali. Si sentono inferiori e molto spesso non considerati, sensazione che temono avendola già vissuta nella loro “relazione” con la madre.

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