Dislessia

La dislessia (DSA, Disturbo Specifico dell’Apprendimento) è un disturbo del linguaggio che interessa sempre più bambini di età compresa tra i tre e i dodici anni. La dislessia non è legata a deficit dell’apprendimento o a ritardi nella crescita (come erroneamente si crede), ma è causato da un’alterazione neurobiologica che colpisce il funzionamento di alcuni gruppi di cellule che consentono il riconoscimento e l’abbinamento delle lettere alle parole per scoprirne il significato.

Normalmente i primi fastidi cominciano a verificarsi quando il bambino comincia a parlare e a pronunciare discorsi più lunghi, normalmente oltre alla difficoltà nella lettura si manifesta anche un certo disagio nei confronti dei numeri e dei calcoli. Il piccolo non riesce ad organizzarsi e si annoia molto a scuola non riuscendo a seguire bene le spiegazioni e a prendere appunti.

Normalmente una diagnosi completa può essere fatta dal medico logopedista o da uno psicologo una volta che il bambino avrà iniziato la scuola elementare. A questo punto la maniera migliore per risolvere il problema, prima che il processo di crescita sia eccessivamente avanzato, è quella di affidarsi ad uno specialista perchè attui delle tecniche di riabilitazione e di compenso. Inoltre sarà utile informare gli insegnanti del problema perchè applichino i provvedimenti privisti dalle direttive Ministeriali (Prot. n. 4099/A/4) che prevedono la di un tempo maggiore per lo svolgimento di compiti e l’uso della calcolatrice e del computer per la matematica. Il processo di apprendimento sarà più lento ma, a poco a poco, avverrà. I genitori devono imparare a far sentire il bambino accettato perchè non si senta stupido e nasca in lui l’autostima necessaria a crescere serenamente.

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