Le differenze tra le smagliature rosse e quelle bianche

Ecco tutte le differenze tra le smagliature rosse e le smagliature bianche

La smagliature consistono in cicatrici che si formano sulla pelle come conseguenza della rottura di alcune fibre elastiche del derma. In altre parole, si tratta di alterazioni atrofiche, lineari e delimitate dello strato dermico della cute. Esse compaiono più frequentemente sul ventre, sul seno, sui glutei e sull’interno delle cosce. La loro larghezza è normalmente compresa tra uno e dieci millimetri mentre in altezza possono variare sensibilmente, raggiungendo anche svariati centimetri.

Il loro corso segue normalmente le linee di tensione mentre il colore dipende dallo stadio evolutivo in cui si trovano. Le smagliature, se toccate, rivelano una consistenza flaccida, segno evidente della perdita di tonicità del tessuto. Le cause alla base della comparsa di una smagliatura o più sono differenti. Principalmente si tratta di variazioni della forma corporea (per questo esse si manifestano più frequentemente in gravidanza, durante la pubertà o in presenza di mutamenti di peso evidenti), terapie a lungo termine con corticosteroidi, alune particolari malattie e stress prolungato ed eccessivo.

Smagliature rosse

Come abbiamo accennato, il colore delle smagliature varia a seconda dello stadio in cui si trovano. Dunque, la distinzione tra smagliature rosse e bianche non serve a indicare due diversi tipi di cicatrice, bensì due stadi distinti del medesimo evento. Appena comparsa, la smagliatura è rossa. Si tratta della fase iniziale della sua formazione, altrimenti definita fase infiammatoria. In questo caso la smagliatura appare come quella che viene definita “stria rubra”, ovvero una striatura di colore tra il rosso e il violaceo, reazione a una alterazione del derma.

Nel corso si questa fase, la cute continua a tendersi, diventa più sottile e lascia intravedere lo strato di cute sottostante. Questo è ricco di sangue e per questo motivo le striature appaiono di colore rosso. Oltre che dal colore rosso, questo tipo di striature è caratterizzato per la differenza al tatto rispetto alla pelle circostante: il ridotto spessore della pelle, infatti, lascia percepire una sorta di solco quando viene toccato.

I meccanismi che causano la rottura delle fibre sono di due tipi. Il meccanismo ormonale consiste nell’aumento del cortisone, che blocca l’azione dei fibroblasti, ovvero le cellule atte alla produzione di collagene e di elastina. Il meccanismo meccanico è invece conseguenza di quello ormonale determina l’effettiva rottura delle fibre in questione. Le fibre che si rompono sono dunque composte di collagene e di elastina.

Il primo consiste in una proteina strutturale la sua funzione è quella di unire le cellule del tessuto connettivo per rendere la pelle compatta. L’elastina, invece, dona elasticità ai tessuti e consente loro di riprendere la forma originale dopo tensioni e allungamenti anche spiccati.

Smagliature bianche

Con il passare del tempo, le striature rosse finiscono per atrofizzarsi. Così facendo, il sangue smette di circolare nella zona interessata e le striature in questione evolvono in “strie distansae”, ovvero lo cosiddette smagliature bianche. Quando le striature assumono il colore bianco, dunque, significa che sono diventate vere e proprie cicatrici. Alcune zone del corpo e alcune persone, tuttavia, potrebbero essere soggette a smagliature bianche senza passare per quelle rosse.

Si tratta soprattutto delle smagliature al seno per le donne e di quelle sulle braccia per persone di entrambi i sessi. Le striature bianche che appaiono senza passaggio intermedio possono risultare, in molti casi, una conseguenza dell’assunzione di farmaci della famiglia degli steroidi, che hanno anche l’effetto di ridurre l’elasticità della pelle. Proprio per questo i cultori del body building, pur assumendo ingenti quantità di liquidi e praticando molta attività fisica, sono soggetti alle striature di colore bianco. Queste ultime, in quanto cicatrici, risultano molto più difficili da rimuovere rispetto alle loro controparti rosse, che si trovano ancora in uno stadio iniziale. In ogni caso, vediamo come è possibile eliminarle.

Come curarle

“Curare” non è un termine che bisognerebbe applicare alle smagliature, in quanto non si tratta di malattie. Moltissime persone le presentano sulla propria pelle e l’unico fattore che spinge a volerle rimuovere è di ordine estetico. Ciò non toglie che qualcuno possa preferire eliminarle definitivamente dal proprio corpo. Tale operazione risulta molto più facile quando le striature si trovano nel loro stadio iniziale e presentano ancora un colore rosso, poiché possono essere combattute con l’aiuto di creme e unguenti. Quando si cicatrizzano assumendo il colore bianco, non sempre tali metodi si riveleranno sufficienti.

Migliori prodotti

Uno dei prodotti più consigliati a questo scopo consiste nella crema contro le smagliature “LeJeune”. Alla base di tale crema si trovano le proteine della seta e la rosa mosqueta. Esiste poi un altro prodotto, ovvero la crema “SOS smagliature” che, oltre a garantire una efficacia preventiva, combatte le smagliature bianche e rosse e riduce sensibilmente le prime.

Condividi