Disturbo di natura psicologica da non sottovalutare, la depressione post parto può colpire molte neomamme. Quali sono i principali sintomi?
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Dopo la nascita del bambino, può succedere che la mamma abbia dei sintomi di natura psicologica che portino a pensare alla depressione post parto. Questi sintomi non sono mai da sottovalutare, anche nella forma più leggera denominata “baby blues“.
Essi si manifestano generalmente nei giorni successivi al parto e possono durare per una o due settimane, tendendo a migliorare gradualmente fino a scomparire senza bisogno di ricorrere ad aiuti psicologici specifici. Tra i sintomi del baby blues ci sono:
Oltre a questi sintomi comuni, nella depressione post parto, possono comparire altre manifestazioni come, per esempio:
Se si verificano due o più di questi sintomi, si può parlare di depressione post parto e l’aiuto di uno specialista si rende necessario. In casi rarissimi, se la mamma è naturalmente predisposta alla depressione bipolare, è possibile che si verifichino dei sintomi di natura psicotica come:
La depressione che si verifica in questi termini deve essere monitorata da specialisti del settore e, in alcuni casi, è possibile che la donna sia ricoverata e allontanata temporaneamente dal bambino fino a che la situazione non migliora.
È normale, per una mamma che ha appena partorito, una sensazione di stanchezza, causata dalla perdita di qualche ora di sonno. Questa stanchezza però non dovrebbe avere una lunga durata, al massimo due o tre settimane. Se si verificano invece altri sintomi come l’irritabilità eccessiva, la mancanza di fiducia in se stessa o la variazione repentina di umore, questi non devono essere repressi, in quanto costituiscono un campanello d’allarme, e la neo-mamma deve chiedere un aiuto medico. Un valido aiuto proviene anche da internet, infatti esistono dei siti dove le donne possono confrontarsi con altre mamme e chiedere consigli agli esperti del settore. Qui possono trovare l’elenco dei centri e delle associazioni della città in cui risiedono, centri specializzati nel trattamento della depressione.
Seguire una corretta dieta, con un giusto apporto di proteine, ferro, vitamina B9 e B12 e di zinco, aiuta la neo-mamma a prevenire o ad affrontare meglio l’eventuale depressione post parto. Bisognerebbe evitare l’abuso di caffè e tè che, al momento danno una sensazione di energia, ma, alla fine abbassano troppo il livello di glicemia e causano l’effetto contrario. Qualche consiglio utile per ridurre la depressione:
Tutte queste cose aiutano ad aumentare il livello di endorfine e contribuiscono a migliorare lo stato d’animo. È stato dimostrato inoltre che allattare al seno non è dannoso per la depressione, anzi sembrerebbe proteggere dai rischi dei sintomi postparto. Una cosa da evitare è, invece, dedicarsi solo ed esclusivamente alla cura del bambino, isolandosi dal resto del mondo e spezzando, così, l’equilibrio tra i ruoli di donna, mamma e moglie.
La depressione post parto può colpire le neo-mamme in una percentuale che varia dal 7 al 15%. Il momento della nascita di un bambino è sicuramente un evento indimenticabile ma anche molto delicato per la vita di una donna. Il ruolo di genitore si deve coniugare con i ruoli già esistenti di moglie, amica, lavoratrice ma è soprattutto il timore di non essere all’altezza di questo compito, così importante, che porta la neo-mamma ad avere delle ansie e delle paure che sono alla base dei sintomi della depressione post parto.