Come usare Apermus per un travaglio più rapido

Apermus è un prodotto di erboristeria che viene talvolta assunto durante la gravidanza per ridurre i dolori tipici del travaglio e del parto.

Cos’è Apermus? Ultimamente se ne sente molto parlare, ma non si tratta comunque di un prodotto troppo diffuso. In cosa consiste? Si tratta di un rimedio omeopatico contro i dolori tipici del travaglio e del parto. Esso deve essere assunto, oltre ovviamente alla fase stessa, anche nelle ultime settimane delle gravidanza, con una frequenza e un dosaggio che andranno progressivamente aumentando.

Apermus benefici

Come accennavamo, Apermus deve essere assunto a partire da alcune settimane prima della data presunta del parto. Si tratta di un prodotto omeopatico, tuttavia viene assunto in un momento particolarmente delicato, dunque può essere utilizzato solo in seguito a un parere favorevole da parte del medico che segue la gravidanza. Sarà lei o lui a indicare le dosi e le tempistiche dell’assunzione.

Tuttavia, in linea di massima, essa comincia tra le sei e le tre settimane prima del parto. Occorre assumere 10 globuli per 3 volte al giorno. Dal momento dell’inizio del travaglio, invece, si somministrano in genere cinque globuli ogni quarto d’ora. L’agevolazione dell’ultimo periodo di gestazione e del parto avviene principalmente in tre modi. In primo luogo, i tessuti genitali vengono preparati all’evento. In secondo luogo, la preparazione consente di diminuire i tempi di travaglio. Infine, per effetto delle due cause citate, le tempistiche fisiologiche risultano ottimizzate.

Travaglio più rapido

Occorre precisare che Apermus non corrisponde a una bacchetta magica né a un rimedio miracoloso. Indubbiamente facilita il travaglio, ma ciò non significa che il parto diventerà un’esperienza indolore. Se temete il dolore fisico, quindi, vi consigliamo di informarvi in anticipo presso la struttura dove intendete partorire sulle modalità per richiedere l’epidurale. Apermus, in ogni caso, può offrire un travaglio più breve. Esso agisce rendendo più morbido il collo dell’utero e agevolandone la dilatazione. Se optate per questo rimedio ricordate di rivolgervi a un medico che saprà studiare il vostro caso specifico e suggerirvi la posologia migliore.

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