Come superare il senso di colpa per un aborto spontaneo

Un aborto spontaneo può essere per un donna un evento davvero molto traumatico, viene vissuto come un vero e proprio lutto e può diventare un dramma che si protrae per diverso tempo.

Nel momento in cui una mamma perde un figlio la sua mente è pervasa da mille domande e sensi colpi, insorge il timore di aver fatto qualcosa di sbagliato, di essersi sottoposta a qualche sforzo eccessivo, addirittura di aver mangiato qualcosa che possa aver in qualche modo danneggiato il piccolo, c’è la tendenza a non sentirsi una buona madre e a provare un lacerante rimorso. Se ti trovi in questa spiacevole situazione, per superare il dolore è necessario che tu ti convinca che non c’è colpa in un aborto spontaneo, che quando sono presenti delle anomalie genetiche o di altro tipo, s’innesca un meccanismo naturale che rimuove tutto ciò che è incompatibile con la vita. Spesso a nulla valgono gli sforzi per far proseguire una gravidanza che è partita male, per cui bisogna considerare il tutto come un evento casuale, un incidente di percorso che può capitare a chiunque.

E non temere che l’aborto abbia potuto danneggiare la tua fertilità, anche se sfortunatamente ti è successo più di una volta, sei assolutamente in grado di portare a termine altre gestazioni senza problemi, tante donne vivono questa drammatica esperienza, ma poi riescono subito a realizzare il sogno di diventare mamme. Se senti di non essere in grado di farcela da sola, non esitare a parlarne con uno psicologo, che sicuramente saprà aiutarti a ritrovare la serenità e ad affrontare al meglio una futura gravidanza.

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