Come riconoscere l’acne neonatale: sintomi e rimedi

L'acne neonatale è un fenomeno piuttosto comune di cui non si sente parlare tanto spesso. Vediamo come riconoscerla

Quando prendiamo in braccio il nostro bambino appena nato non possiamo far altro che restare estasiati nell’ammirare la sua pelle rosea, liscia e morbidissima… poi all’improvviso a 2-3 settimane di vita il suo viso si arrossa e si ricopre di brufoletti. Si tratta dell’acne neonatale, fenomeno piuttosto comune di cui non si sente parlare tanto spesso. Vediamo come riconoscere l’acne neonatale, i sintomi e i rimedi utili.

Sfoghi sulla pelle

Il problema dell’acne non affligge solo gli adolescenti. Spesso si manifesta anche nei neonati e colpisce maggiormente i maschi. Fortunatamente l’acne neonatale è un problema transitorio, che compare entro il primo mese di vita e scompare spontaneamente intorno ai tre mesi. L’eruzione cutanea, di solito, interessa il viso del bambino – naso, fronte e guance – ma talvolta può comparire anche in altre zone del corpo.

La pelle del bambino appare arrossata ed ispessita e si riempie di foruncoli, bollicine e piccole punte dalla testa gialla, dall’aspetto molto simile a piccole cisti o all’acne giovanile. Contrariamente a quanto si può pensare, la sua presenza non infastidisce il bambino, non gli procura prurito o dolore, purché si eviti di schiacciare i brufoletti.

Da cosa derivano

La comparsa dell’acne neonatale può gettare nel panico le neomamme e i neopapà, che pensano subito a qualche problema, magari legato all’assunzione del latte materno. Cerchiamo di capire da cosa derivano questi brufoletti.
La causa scatenante dell’acne neonatale non è ancora stata individuata, ma è stato escluso che possa dipendere dal latte materno o dall’alimentazione della mamma durante l’allattamento.

La sua origine è ormonale, dipende dagli ormoni materni che il bambino assorbe dalla placenta e durante il passaggio nel canale del parto. Finché è nel ventre materno, questi ormoni vengono metabolizzati dal fegato materno, ma una volta nato si accumulano nel suo organismo generando uno squilibrio ormonale che, a sua volta, causa la comparsa dei brufoli. Generalmente, l’acne neonatale non richiede nessun trattamento specifico, a meno che il pediatra non ritenga opportuno prescrivere qualche crema specifica. Ecco alcune accortezze per i genitori:

  • rivolgersi al pediatra per accertarsi che non si tratti di altri problemi della cute dei neonati;
  • non applicare oli o creme a base oleosa;
  • evitare di usare prodotti per l’acne giovanile;
  • non schiacciare i brufoli;
  • usare detergenti delicati, adatti a questo problema;
  • fare passeggiate (stare a contatto con l’aria fa bene alla pelle del bambino);
  • proteggere la sua pelle con la crema solare.

Acne neonatale rimedi

Di seguito vi consigliamo alcuni rimedi e prodotti utili per l’acne neonatale, acquistabili direttamente su Amazon.

  • Mulinn, asciugamani da viso bianchi per bambini

Questo set di asciugamani bianchi in cotone biologico naturale costa circa 14 euro. Gli asciugamani Mulinn sono indicati per il viso e la pelle sensibile del bambino, che in caso di acne neonatale non deve essere frizionata, ma tamponata delicatamente per non causare ulteriori irritazioni.

  • Unguento curativo per neonati da 59 ml

Questo balsamo curativo, che costa intorno ai 16 euro, si rivelerà un ottimo alleato per la pelle delicata del vostro bambino e vi tornerà utile non solo per l’acne neonatale, ma anche per curare l’eczema dei bambini, per il trattamento della crosta lattea, per il naso screpolato, l’orticaria e altro ancora.

  • Avene Solare crema Schermo Minerale SPF 50 – 50 ml

La pelle dei neonati è molto delicata, specialmente in caso di acne neonatale. Al mare o durante le passeggiate ricordate di proteggete la pelle del vostro bambino con questo schermo solare a base minerale, che costa circa 17 euro. Garantisce una buona protezione dai raggi solari sia ai piccoli di casa, sia a chi ha una pelle particolarmente delicata o ha subito trattamenti dermo-cosmetologici.

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