come parlare di sesso ai teenager

L’adolescenza è l’età delle grandi scoperte, si ha la sensazione di non essere più dei bambini ma di non essere ancora degli adulti e ciò genera dei comportamenti lunatici e piuttosto scorbutici. Tra gli 11 e i 17 anni inoltre, i ragazzi sono pieni di dubbi su di sè e sul proprio corpo e presto queste domande si spostano sul rapporto con l’altro sesso. In passato parlare di sesso in famiglia era ritenuto un tabù, impossibile anche sol0 da nominare, oggi la televisione e il computer bombardano giornalmente i giovanissimi con immagini e messaggi sui rapporti sessuali, dunque le domande ai genitori arrivano mediamente prima rispetto al passato.

In generale è sempre bene parlarne apertamente, con un linguaggio chiaro e senza allusioni a piselli e fiorellini, l’età migliore per affrontare il grande discorso è tra gli 11 e i 12 anni ma piuttosto che sedersi a tavola con aria solenne, è meglio affrontare l’argomento gradualmente, per evitare di dare al tema una luce di misteriosità eccessiva. Ricordate sempre che più i ragazzi sono incuriositi più saranno portati a scoprire da soli certi ambienti.

Nonostante i padri vorrebbero essere esclusi, sarebbe meglio parlare insieme al proprio figlio e mostrarsi disponibili sempre e comunque ad ogni eventuale chiarimento. La vostra disponibilità a discuterne senza imbarazzo farà crescere il giovane in maniera più sana e diretta, evitando quei problemi che da adulto possono trasformarsi in vere e proprie patologie psicologiche. Infine è bene evitare messaggi del tipo “Non fare sesso fino ai 30 anni” perchè in questo modo il ragazzo sarà solo portato ad infrangere il divieto che non gli è stato motivato. Decidete piuttosto di fargli capire come il sesso debba essere l’approdo a cui arrivare quando si ama una persona e si è raggiunta un’intimità a livello di relazione prima che nel corpo. Un passo importante a cui arrivare con calma per non avere rimpianti, se lo ritenete corretto potete anche raccontare la vostra esperienza, il ragazzo si sentirà trattato come un adulto. In bocca a lupo!

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