Come gestire una gravidanza al lavoro: preziosi consigli

Questi consigli vi aiuteranno a superare le prime settimane senza troppe difficoltà.

La maggior parte delle donne può tranquillamente gestire una gravidanza al lavoro. Anzi, continuare a lavorare cinque giorni alla settimana è una buona cosa. Permette loro di mantenere la stabilità finanziaria e di continuare a contribuire al raggiungimento dei loro obiettivi di carriera. Con l’aumento del numero di donne nella forza lavoro, è aumentato anche il numero di dipendenti in gravidanza.

Come gestire una gravidanza al lavoro: preziosi consigli

Sentirsi meno gonfie

Nelle prime settimane di gravidanza, potreste tenere nascoste le notizie sul vostro futuro bebè. Purtroppo, questo è anche il periodo in cui i disturbi e i disagi legati alla gravidanza, come la stanchezza e la nausea mattutina (o, più precisamente, per molte donne incinte, la nausea di tutto il giorno), si fanno sentire.

Riposare durante la giornata lavorativa non è sempre possibile, quindi cercate di dormire dalle sette alle nove ore di notte, quando potete.

Diffondete la notizia

Quando siete pronte a vuotare il sacco sulla gravidanza, fissate un momento per parlarne con il vostro capo. Se siete nervose, potrebbe essere utile parlare con una collega fidata che è rimasta incinta mentre lavorava per la stessa azienda. In questo modo potrete sapere cosa aspettarvi ed essere preparate ad affrontare eventuali domande o dubbi del vostro datore di lavoro. Ma procedete con cautela: il vostro capo apprezzerà il fatto di aver appreso l’eccitante notizia da voi e non dalle voci di corridoio dell’ufficio.

Prima dell’incontro, informatevi sulle politiche aziendali in materia di gravidanza e di congedo parentale e prendete in considerazione l’idea di sedervi con il rappresentante delle risorse umane per ottenere ulteriori informazioni su fattori importanti come il congedo retribuito o non retribuito, le possibili modifiche all’assicurazione sanitaria e le opzioni per il congedo di invalidità, nel caso in cui si verifichi una condizione medica.

Lavoro e fatica

Sia che passiate dalle 9 alle 5 a una scrivania o che siate in piedi dal momento in cui timbrate il cartellino, è più che probabile che dobbiate apportare alcune modifiche alla vostra routine lavorativa una volta che il bambino è arrivato a bordo.

La maggior parte dei datori di lavoro è favorevole alle donne durante la gravidanza e spesso propone una soluzione ragionevole per il loro lavoro. Ciò può includere pause frequenti, limitazione dei compiti più faticosi o trasferimento da un ambiente di lavoro a un altro per ridurre l’esposizione ai rischi del luogo di lavoro, come radiazioni, sostanze chimiche tossiche e fattori ambientali.

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