Come chiedere esenzione latte artificiale

Molti bambini appena nati non possono beneficiare della comodità e dei naturali vantaggi del latte materno, poichè la madre non riesce a produrne una quantità sufficiente o perchè il bambino ha difficoltà nella suzione o ha sviluppato un’allergia al lattosio. Fortunatamente però, esistono degli adeguati sostituti che permettono ai piccoli di affidarsi ad un’alimentazione a base di latte artificiale. Se prodotto in conformità con le norme europee, questi composti sono totalmente equivalenti al latte materno, e garantiscono un valido apporto di fibre, calcio, e dei nutrienti necessari ai più piccoli per crescere e formarsi al meglio. Questo è valido sopratutto nei primi sei mesi di vita, quando lo svezzamento è ancora lontano e tutto ciò di cui i neonati hanno bisogno è contenuto nel latte.

Anche se utile però, il latte artificiale è spesso molto costoso, e questo prezzo si aggiunge a tutti i prodotti già molto cari come pannolini e oggetti per il bimbo. A differenza di altri tipi di prestazioni il ticket, sfortunatamente, non può essere esentato in base alle normative regionali vigenti in quanto il latte artificiale viene classificato come alimento. Tutti questi tipi di prodotti per l’infanzia, dunque, non possono assolutamente essere portati in detrazione.

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