Cinque cose da sapere sul grasso durante la gravidanza

Scopri alcune informazioni importanti sui grassi, in modo da poter scegliere saggiamente.

Quando stai cercando di rivedere la tua dieta, eliminare il grasso durante la gravidanza potrebbe essere la prima opzione. Ma prima di farlo, è importante distinguere i tipi di grassi. Non solo non sono tutti cattivi, ma alcuni – se consumati con moderazione – potrebbero addirittura essere benefici per la tua salute, per non parlare di quella del tuo bambino.

Il grasso è essenziale

I grassi alimentari (alias acidi grassi) sono una parte importante della nutrizione. Il tuo corpo trae energia dai grassi, oltre che dalle proteine e dai carboidrati, e alcune vitamine sono liposolubili. Ciò significa che hanno bisogno di grassi per essere assorbite nel sangue.

La moderazione è la chiave

Ciò che rende un grasso buono o cattivo dipende dal tipo di acidi grassi di cui è composto un alimento o un olio. Tuttavia, troppi grassi di qualsiasi tipo possono portare ad un aumento di peso perché tutti i grassi sono ricchi di calorie. Ricorda che è importante avere una dieta ben equilibrata.

Meno è meglio

Ci sono due tipi di grassi cosiddetti “cattivi” che vorrai evitare, o almeno mangiare con parsimonia: i grassi saturi e i grassi trans. I grassi saturi si trovano principalmente negli alimenti di origine animale, come i tagli grassi di carne, il latte intero, il burro, il formaggio, il gelato e la panna acida, così come gli oli tropicali, l’olio di cocco e di palma. I grassi trans si trovano negli alimenti che contengono oli vegetali parzialmente idrogenati, compresi i cibi fritti, la margarina, i prodotti da forno e gli snack trasformati (pensa alle patatine e ai popcorn per microonde).

Entrambi hanno dimostrato di aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, ma i grassi trans sono spesso soprannominati il peggior grasso per te, perché aumentano il rischio tre volte di più dei grassi saturi.

Alcune buone notizie

I grassi “buoni” possono anche essere divisi in due tipi: grassi monoinsaturi e grassi polinsaturi. Trovi i primi nelle noci (incluse mandorle, anacardi, arachidi), nel burro di arachidi e mandorle, negli avocado e negli oli di oliva, canola e arachidi. Per il secondo, opta per il pesce grasso (salmone, trota, sardine, aringhe), semi di lino, tofu, noci, fagioli di soia tostati, alcuni semi (sesamo, zucca e girasole), e oli di mais e girasole. La ricerca dimostra che l’aggiunta di grassi sani per il cuore alla tua dieta può migliorare il livello di colesterolo e abbassare il rischio di malattie cardiovascolari.

La grande O

Per le donne incinte, i grassi polinsaturi sono particolarmente importanti perché contengono un certo tipo di grasso chiamato acidi grassi omega-3, che gioca un ruolo vitale nello sviluppo del cervello, degli occhi e del sistema nervoso del bambino, oltre a promuovere un sistema immunitario sano e una risposta infiammatoria. Inoltre, gli omega-3 sono utilizzati dopo il parto nella produzione del latte materno. Puoi aumentare le tue scorte aggiungendo due o tre porzioni di pesce grasso a settimana. Assicurati solo di optare per varietà a basso contenuto di mercurio, il che significa niente pesce spada, sgombro o pesce tegola.

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