Calo peso neonato dopo il parto: quando preoccuparsi

Cosa sapere sul calo peso del neonato dopo il parto: quando preoccuparsi, quando no e i consigli utili ai neogenitori.

Quando nasce un bambino, una delle prime informazioni che vengono date ai genitori è il peso del neonato. Effettivamente, si tratta di un indicatore importante dello stato di salute del piccolo e della sua costituzione, ma nelle ore dopo il parto il nascituro va incontro a un calo fisiologico di peso. Calo peso neonato dopo il parto: quando è il caso di preoccuparsi? Scopriamolo insieme.

Calo peso neonato dopo il parto

In Italia, mediamente, il peso di un neonato nato al termine della gravidanza è di circa 3300 grammi; si considera comunque normale un neonato di peso compreso fra 2500 e 4500 grammi. La lunghezza è mediamente di 50-51 cm nei maschi e di 49-50 cm nelle femmine. Nelle prime ore dopo il parto, però, il bambino perde di peso ed è una cosa assolutamente normale. Questo fenomeno si chiama “calo fisiologico” e in genere il neonato può arrivare a perdere il 10% del suo peso iniziale.

Una volta nato, il bambino deve adattarsi a un mondo completamente diverso da quello in cui era vissuto fino a quel momento. Tutti i suoi organi iniziano adesso a funzionare autonomamente e, quindi, comincia subito a perdere liquidi attraverso l’eliminazione di feci e urina e tramite la respirazione. Inoltre, egli consuma calorie per piangere, per scaldarsi, per alimentarsi. Il suo stomaco, tuttavia, è ancora troppo piccolo per assumere grandi quantità di latte e quindi le calorie in entrata sono minori rispetto a quelle in uscita. Inoltre, la montata lattea avviene in media circa tre giorni dopo il parto e nel frattempo il bebè riceve il colostro, un liquido prezioso, ricco di proteine, zuccheri e anticorpi. Una volta avviato l’allattamento materno oppure quello artificiale, il bambino acquista peso gradualmente. In media si calcola che dopo dieci giorni dal parto il bambino sarà ritornato al suo peso iniziale e successivamente acquisirà circa 120 grammi a settimana. Naturalmente, va da sé che ogni bambino è a sé e non tutti crescono allo stesso modo e negli stessi tempi.

Calo fisiologico: quando preoccuparsi

Si tratta di una fisiologica, transitoria perdita di peso, quando si attesta intorno al 5-7% del peso alla nascita. Nella partica, però, si tende a considerare nomale un calo fino al 10% del peso iniziale. Questo significa che non vi è un valore assoluto di peso che si può perdere, ma che il calo deve essere valuto in base al peso del bebè appena nato. Per esempio, un bambino di 2.800 grammi può perdere fino a 280 grammi. Di solito, la perdita di peso avviene nei primi 3-5 giorni, poi il bambino comincia a recuperare entro il primo mese di vita.

Se la perdita di peso supera il 10%, i pediatri la considerano patologica e in questo caso la preoccupazione principale dei medici è quella di evitare il rischio di disidratazione. In molti ospedali si risponde a un eccessivo calo di peso somministrando un biberon di formula artificiale. Questo approccio ha, però, dei limiti, in quanto comporta una diminuzione della produzione di latte e, se non si interviene, può causare una precoce interruzione dell’allattamento.

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