Calendario gravidanza: indicazioni metodo cinese

Maschio o femmina? A svelarlo una pergamena di 700 anni fa contenente il metodo cinese della gravidanza attraverso una griglia.

Maschio o femmina? Il calendario gravidanza cinese lo sa. Sono due le strade per rispondere a questo grande dilemma. La prima è attraverso la conferma medica, attraverso l’esame che si effettua intorno al quinto mese detto ecografia morfologica. La seconda, più suggestiva ma priva di riscontri certi, giace in uno dei molti miti che gravitano intorno all’universo maternità: quello del calendario gravidanza cinese. Si narra che la pergamena sia stata ritrovata da un ricercatore in un’antica tomba appartenuta ad una famiglia reale in Cina circa 700 anni fa. Il documento, attualmente conservato presso l’Istituto delle Scienze di Beijing, conteneva un misterioso calendario riguardante la gravidanza di una donna. Ma di cosa si tratta?

Come funziona il metodo del calendario cinese

Il calendario gravidanza cinese è una griglia in cui come in un vero e proprio sistema cartesiano, compaiono ascisse e ordinate. Sulle ordinate sono definite le varie età della mamma dai 18 ai 45 anni. Le righe delle ascisse sono dedicate ai mesi dell’anno, da gennaio a dicembre in cui si è concepito il bambino. Per definire il sesso del nascituro occorre semplicemente incrociare l’età anagrafica con il mese in cui si suppone si avvenuto il concepimento. Ad ogni incrocio, corrisponde una M per maschietto o una F per femminuccia. Quindi una ragazza di 30 anni ha dieci possibilità su 12 mesi di concepire un maschietto (tutti i mesi tranne quello di marzo e quello di maggio), mentre una ragazza di 21 anni ha più possibilità di concepire una femminuccia (tutti i mesi tranne quello di gennaio).

Come concepire maschio o femmina

Quanto a predizioni, la gravidanza della donna è sempre stata al centro di miti e dicerie. Molto spesso fino al quinto mese parenti ed amici provano ad indovinare, arrecando non poco stress alla futura mamma, il sesso del nascituro. Fiocco rosa o fiocco azzurro chiedono tutti e la mamma, con un po’ di imbarazzo, sorride rassicurando che è troppo presto per saperlo.

Maschio o femmina

Così, ha inizio il toto sesso a partire dalla forma della pancia (è alta o è bassa, a punta o distribuita), per finire alla presenza o meno di un angioma rosso (detto voglia) dietro la nuca della mamma, alla posizione abituale che la donna assume seduta se con le gambe aperte o chiuse. Le teorie si snodano in un crescendo di assurdità, dalla posizione durante il sonno al lancio della moneta dove, a testa corrisponde un maschio, al contrario a croce una femmina. Un’altra delle dicerie appartiene alla categoria cibo: se la mamma nel primo trimestre desidera mangiare più cibi salati allora aspetta un maschietto, se è desiderosa di cibi dolci arriverà una bambina. Esistono addirittura bizzarre teorie sulla fisiognomica: se il volto della mamma è spigoloso potrebbe nascere un maschio, mentre se è arrotondato e dolce sarà femmina.

In questo marasma di miti, i più attendibili, almeno per quanto riguarda le origini la diffusione di queste teorie sono: le fasi lunari, il calendario Maya e quello cinese. Tutto questo deriva dai tempi antichi, quando l’evento della maternità era in stretta connessione con la magia e la stregoneria, tempi in cui le stesse levatrici erano vere e proprie sciamane.

Attendibilità calendario cinese

Il metodo cinese del concepimento ha un’attendibilità del 93% anche se molte mamme vivono “l’incrocio dei dati” con un sorriso e alla leggera. Infatti, essendo un metodo non riconosciuto dalla scienza, è utilizzato al pari degli altri metodi omeopatici o naturali. E come lo stesso Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) ha sottolineato nei vari studi condotti sull’argomento, non c’è alcuna prova scientifica che il metodo cinese funzioni soprattutto perché ci sono solo due opzioni, femmina e maschio e quindi c’è il 50% di probabilità che esca una delle sue soluzioni.

La gravidanza gemellare con il calendario cinese

Il calendario gravidanza cinese non contempla la possibilità di avere indicazioni circa il sesso dei gemelli. Indovinare se sono maschietti o femminucce è comunque possibile, una volta accertata la gravidanza gemellare, seguendo la battaglia navale degli incroci tra età anagrafica e presunto mese di concepimento. All’interno del calendario cinese è presente anche un’altra sfaccettatura che riguarda la sezione astrologica. Infatti, i segni di questo calendario sono sempre dodici ma invece di essere come i segni dello Zodiaco, rappresentano animali terrestri veri a parte il Drago. Ogni anno di nascita è rappresentato da un segno zodiacale dove il giorno di nascita è il vero segno, l’orario che equivale al nostro ascendente è il segno segreto e il mese il segno interno.

Ogni futura mamma può divertirsi a fare il calcolo del calendario cinese, trascorrendo del tempo in totale relax ma bisogna sempre tenere a mente che la natura è imprevedibile, quindi non correte a preparare il corredino totalmente celeste perché dal calcolo è risultato un maschietto! Occorre sempre affidarsi al proprio medico curante che con gli screening esatti e scientifici può definire se il fiocco sarà azzurro o rosa.

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