Avvelenamento nei bambini: guida informativa completa

Preziosi consigli che potrebbero salvare tuo figlio da pericolose conseguenze.

L’avvelenamento nei bambini è una problematica estremamente seria, che richiede soluzioni tempestive e sicure. Ecco la nostra guida informativa completa. Intanto, ricorda di avere l’armadietto dei medicinali ben fornito per ogni evenienza.

Cosa devo fare se mio figlio è esposto a qualcosa di velenoso?

Chiama immediatamente il 118 se tuo figlio ha uno dei seguenti sintomi:

  • Difficoltà di respirazione
  • Forte dolore alla gola
  • Bruciature sulle labbra o sulla bocca
  • Convulsioni
  • Incoscienza
  • Sonnolenza estrema

Chiama subito il centro antiveleni se il tuo bambino non ha nessuno dei sintomi gravi sopra elencati. Non dare per scontato che stia bene: alcune sostanze pericolose non causeranno una reazione immediata.

Di quali informazioni avrà bisogno il 118 o il centro antiveleni?

Avranno bisogno di sapere:

  • L’età del tuo bambino
  • Il peso del bambino
  • L’ora dell’esposizione al veleno
  • Il tuo indirizzo o la tua posizione
  • Qualsiasi condizione medica di tuo figlio
  • Eventuali farmaci che sta prendendo

Suggerimento: metti il numero di telefono per il controllo dei veleni nel tuo cellulare e affiggilo vicino ad ogni telefono e sulla tua lista di numeri di emergenza a casa. Includi l’età e il peso di tuo figlio e il tuo indirizzo, così una babysitter può dare rapidamente queste informazioni a un operatore di emergenza.

Di quali informazioni avrà bisogno il 118 o il controllo dei veleni sulla sostanza velenosa?

Avranno bisogno di sapere quante più informazioni possibili sulla sostanza velenosa a cui è stato esposto, tra cui:

Elenco degli ingredienti: se hai un contenitore, sii pronta a leggere gli ingredienti elencati sull’etichetta.

Descrizione: se tuo figlio ha ingoiato qualcosa come una parte di una pianta, descrivila nel modo più completo possibile.

Numero di pillole: se si tratta di un farmaco da prescrizione o da banco, stima il numero massimo di pillole che tuo figlio potrebbe aver ingoiato sottraendo qualsiasi pillola di cui puoi tenere conto dal numero originale nel flacone.

Cosa devo fare se mio figlio ingerisce qualcosa che potrebbe essere velenoso?

Allontana da lui il resto di ciò che ha ingerito. Cerca di fargli sputare tutto quello che gli è rimasto in bocca. Conserva un campione (o quello che è rimasto nel contenitore, se ce n’è uno) nel caso sia necessario per identificare il veleno.

Devo cercare di far vomitare mio figlio?

No. Se il tuo bambino ha ingoiato un acido forte, come il detergente per la tazza del water, il vomito potrebbe ferirlo ulteriormente facendo risalire la sostanza bruciante attraverso la gola e la bocca.

E lo sciroppo di ipecac?

Gli esperti dicevano ai genitori di tenere lo sciroppo di ipecac a portata di mano per le emergenze di avvelenamento, ma l’American Academy of Pediatrics non lo raccomanda più. L’ipecac provoca il vomito del bambino, che non è un trattamento efficace per l’avvelenamento e può ferire gravemente un bambino che ha ingerito una sostanza caustica. Se hai l’ipecac, smaltiscilo correttamente. Rientra infatti tra i farmaci da non dare assolutamente al tuo bambino.

Un operatore sanitario può somministrare carbone attivo, il trattamento standard per l’avvelenamento nei bambini. Non farlo a casa.

Cosa succede se mio figlio si avvelena sulla pelle?

  1. Togliere i vestiti colpiti.
  2. Sciacquare la pelle esposta con acqua tiepida.
  3. Se la pelle sembra bruciata, continuare a risciacquare per almeno 15 minuti.

Chiama il centro antiveleni per ulteriori consigli.

Cosa succede se qualcosa di tossico schizza nell’occhio di mio figlio?

  • Sciacqua immediatamente l’occhio o gli occhi colpiti con acqua tiepida per 15 minuti.
  • Sciacqua l’occhio versando delicatamente acqua tiepida nell’angolo interno.
  • Cerca di tenere le palpebre aperte o fai sbattere le palpebre al tuo bambino.
  • Se il tuo bambino ha spruzzato la sostanza anche su altre parti del corpo, entra nella doccia con lei.

Dopo aver risciacquato l’occhio, chiama il centro antiveleni. Questo potrebbe non essere facile se sei sconvolta o spaventata. Alcuni suggerimenti:

  1. Se è presente un altro adulto, chiedi aiuto per tenere il tuo bambino.
  2. Se sei da sola, avvolgi il tuo bambino in un asciugamano o in una coperta e tienilo sotto un braccio.

Cosa succede se mio figlio è esposto a fumi tossici?

Porta il tuo bambino all’aria aperta il più presto possibile. Se tuo figlio è stato esposto a fumi tossici ma non sembra esserne affetto, parlane con il suo medico. Ti chiederà i dettagli e ti indicherà i passi da compiere.

Attenzione: Se tuo figlio non respira, chiedi a qualcuno di chiamare il 118 e inizia la rianimazione cardiopolmonare. Se sei da sola, esegui la RCP per due minuti, poi chiama il 118.

Quali sono le fonti comuni di fumi tossici?

  • Fumi dell’auto in un garage chiuso
  • Bocchette del gas che perdono
  • Stufe a legna che non funzionano correttamente
  • Riscaldatori a gas, forni, stufe o scaldabagni

Devo monitorare la mia casa per il monossido di carbonio?

Sì, è una buona idea installare un rilevatore di monossido di carbonio nella tua casa e testarlo regolarmente, insieme ai rilevatori di fumo. L’avvelenamento da monossido di carbonio è responsabile di più incidenti mortali di qualsiasi altro avvelenamento accidentale. Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore che può penetrare nella tua casa da un apparecchio che non funziona bene o che non è installato correttamente.

I bambini mostrano i sintomi di avvelenamento da monossido di carbonio prima degli adulti. I primi segni sono:

  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Sonnolenza

Man mano che l’esposizione continua, i possibili sintomi aggiuntivi includono:

  • Nausea
  • Vomito
  • Palpitazioni cardiache
  • Incoscienza

E l’avvelenamento da piombo?

L’avvelenamento da piombo è una preoccupazione se la tua casa è stata costruita prima del 1980. I bambini più spesso ingeriscono il piombo nelle scaglie di vernice o inalano la polvere di piombo durante le ristrutturazioni. L’avvelenamento da piombo può causare anemia, così come problemi con lo sviluppo cognitivo e fisico e il comportamento.

Quali sono le sostanze velenose comuni in casa?

I potenziali veleni comuni e/o pericolosi includono:

  • Nicotina liquida – una piccola quantità di nicotina liquida, usata per riempire le sigarette elettroniche, può essere fatale per un bambino se ingerita o versata sulla pelle
  • Farmaci
  • Cosmetici
  • Prodotti per la cura della persona
  • Prodotti per la pulizia
  • Detergenti per lo scarico
  • Prodotti per il bucato
  • Pitture e vernici
  • Antidolorifici
  • Preparati topici
  • Vitamine
  • Pesticidi
  • Soluzione lavavetri e antigelo
  • Idrocarburi (benzina, cherosene, olio per motori, lucido per mobili, diluente per vernici)
  • Piante
  • Alcool
  • Funghi selvatici

Attenzione: batterie e magneti

Vai immediatamente al pronto soccorso se il tuo bambino ingerisce:

  • Una batteria (o ne ha una incastrata nell’orecchio, nel naso o nella gola). Gravi danni ai tessuti possono verificarsi entro un paio d’ore.
  • Più di un magnete, o un magnete e qualcosa di metallo: gli oggetti possono unirsi, bloccando l’afflusso di sangue e causando infezioni e danni ai tessuti.
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